Rubano 13 angurie a Coccanile e fuggono schiacciandone decine: il folle furto della coppia di ladri
Due uomini arrestati a Coccanile per furto aggravato di angurie e danneggiamento: bloccati dai Carabinieri dopo la fuga nei campi.
Due uomini sono stati arrestati per furto aggravato e danneggiamento dopo essere stati sorpresi a rubare angurie in un campo agricolo di Coccanile nella giornata di domenica. I fatti si sono svolti all’ora di pranzo, quando i malviventi sono stati scoperti dal proprietario del terreno mentre caricavano la refurtiva nella loro auto. La fuga dei ladri ha causato ulteriori danni al campo coltivato, ma l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di bloccare i responsabili e restituire la merce rubata.
La fonte della notizia
Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, la vicenda si è svolta nel primo pomeriggio di domenica tra i campi coltivati a angurie di Coccanile, una frazione del comune di Copparo, in provincia di Ferrara. Due uomini, rispettivamente di 70 anni e 42 anni, entrambi originari dell’Est Europa ma da tempo residenti nella zona, hanno deciso di introdursi con la loro automobile in un terreno agricolo per appropriarsi dei frutti maturi.
Il furto e la fuga rocambolesca
I due individui, approfittando della tranquillità tipica delle campagne durante la pausa pranzo, hanno iniziato a raccogliere le angurie e a sistemarle nel bagagliaio della loro vettura. Tuttavia, i loro piani sono stati interrotti dall’arrivo inaspettato del proprietario del fondo, che si era recato sul posto per occuparsi della manutenzione dell’impianto di irrigazione. Alla vista dell’uomo, i ladri hanno abbandonato in fretta la raccolta e sono risaliti in auto, tentando la fuga. Nel farlo, hanno attraversato il campo coltivato senza curarsi dei danni, schiacciando decine di angurie e causando un ulteriore danneggiamento alla proprietà.
L’intervento dei Carabinieri
Come indicato dal portale ufficiale dei Carabinieri, il proprietario del terreno ha immediatamente allertato la centrale operativa dei militari di Copparo. La segnalazione tempestiva ha permesso a una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile di mettersi sulle tracce dell’auto in fuga. Dopo un breve inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a intercettare e fermare la vettura con a bordo i due sospetti. Nel bagagliaio sono state rinvenute 13 angurie appena raccolte, per un peso complessivo di oltre 80 kg. La refurtiva è stata subito restituita all’agricoltore, che ha potuto così recuperare almeno in parte il danno subito.
Gli arresti e le accuse
Al termine delle procedure di identificazione e delle formalità di rito, i due uomini sono stati dichiarati in arresto con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Nella mattinata successiva, il GIP del Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio dell’udienza a data da destinarsi.
Il contesto: furti nelle campagne e danni agli agricoltori
Il caso avvenuto a Coccanile si inserisce in un fenomeno purtroppo non isolato: quello dei furti nelle campagne, che ogni anno causano ingenti danni agli agricoltori. Oltre al valore economico della merce sottratta, spesso i malviventi provocano ulteriori perdite distruggendo coltivazioni e infrastrutture agricole durante la fuga. In questo episodio, il danno è stato aggravato dal passaggio dell’auto tra i filari, che ha schiacciato numerose angurie pronte per la raccolta.
La risposta delle forze dell’ordine
Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’operazione condotta dal Nucleo Operativo Radiomobile di Copparo rappresenta un esempio di efficacia nella tutela del territorio rurale. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si è rivelata fondamentale per assicurare alla giustizia i responsabili e per restituire la refurtiva al legittimo proprietario. L’episodio conferma l’importanza di segnalare tempestivamente situazioni sospette e di mantenere alta l’attenzione, soprattutto durante i periodi di raccolta dei prodotti agricoli.
Le reazioni della comunità
L’arresto dei due uomini ha suscitato sollievo tra gli agricoltori della zona, spesso vittime di furti e atti di danneggiamento. La restituzione delle angurie rubate e la rapidità dell’intervento sono stati accolti come segnali positivi di una presenza attiva delle istituzioni sul territorio. Tuttavia, resta la preoccupazione per la frequenza di episodi simili e per i danni che, anche in caso di recupero della refurtiva, possono compromettere il lavoro di mesi.
Le indagini e i prossimi sviluppi
Le indagini proseguono per chiarire se i due arrestati siano responsabili di altri episodi analoghi avvenuti in passato nella zona di Ferrara. Gli inquirenti stanno verificando eventuali collegamenti con altri furti denunciati nelle campagne circostanti e non escludono che i due possano aver agito anche in altre occasioni. Nel frattempo, la Procura ha disposto il rinvio dell’udienza di convalida, mentre i due uomini restano ai domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Conclusioni
L’episodio di Coccanile mette in luce ancora una volta la vulnerabilità delle campagne italiane di fronte ai furti e ai danneggiamenti. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine si conferma essenziale per contrastare questi reati e tutelare il lavoro degli agricoltori. L’auspicio è che la rapidità e l’efficacia dell’intervento possano rappresentare un deterrente per futuri episodi e contribuire a rafforzare la sicurezza nelle aree rurali.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.