Esami della patente con 'trucco' a Firenze, 4 candidati denunciati per frode: cos'hanno fatto durante il test
Quattro candidati sono stati denunciati a Firenze per frode agli esami patente: scoperti con dispositivi elettronici nascosti.
Scoperte frodi agli esami di guida presso la Motorizzazione Civile di Firenze. Quattro candidati sono stati denunciati per aver tentato di superare la prova teorica della patente con l’ausilio di strumenti illeciti, come reso noto dalle forze dell’ordine.
Controlli mirati presso la Motorizzazione Civile
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta durante una sessione di esami teorici per il conseguimento della patente di guida presso la sede della Motorizzazione Civile di Firenze. Gli agenti della Polizia Stradale hanno notato comportamenti sospetti tra alcuni candidati e hanno deciso di approfondire i controlli.
Scoperti dispositivi elettronici nascosti
L’attenzione degli agenti si è concentrata su quattro candidati, trovati in possesso di un kit tecnologico particolarmente sofisticato. Tra gli oggetti sequestrati figurano un telefono cellulare occultato, un cavo bluetooth abilmente nascosto tra gli indumenti e un micro-auricolare color carne, quasi impercettibile, dotato di antenna incorporata. Tutto il materiale è stato immediatamente sottoposto a sequestro.
Denunce e indagini in corso
I soggetti coinvolti sono stati denunciati in stato di libertà per le ipotesi di reato attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini, tuttora in corso, mirano a chiarire se vi siano ulteriori responsabilità o eventuali complici coinvolti nell’organizzazione delle frodi.
Piano di monitoraggio contro le frodi agli esami
L’intervento della Polizia Stradale si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio avviato a Firenze, con l’obiettivo di prevenire e contrastare le condotte fraudolente durante le prove d’esame per la patente. Nell’ultimo periodo, sono stati sequestrati numerosi dispositivi elettronici e formalizzate diverse denunce a carico di candidati sorpresi a barare.
Un fenomeno diffuso e numeri in crescita
Non si tratta di un caso isolato: da mesi, la Polizia Stradale fiorentina conduce controlli mirati di questo tipo. I dati raccolti parlano chiaro: solo nel capoluogo toscano, sono state effettuate dieci denunce e sequestrate migliaia di euro di attrezzature elettroniche utilizzate per commettere frode. L’attività di controllo si è intensificata non solo per tutelare la legalità, ma anche per garantire la sicurezza di chi ogni giorno percorre le strade italiane.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.