NOTIZIE
NOTIZIE LOCALI

Figli estorcono soldi a due madri a Crotone con soprusi e violenze, casi di inferno domestico

Due uomini fermati a Crotone per violenza domestica: misure cautelari e arresti grazie all’intervento della Polizia di Stato.

Pubblicato:

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

Due uomini sono stati sottoposti a misure cautelari per violenza domestica nelle ultime ore a Crotone. Gli episodi, avvenuti in contesti familiari distinti, sono stati gestiti dalla Polizia di Stato nell’ambito delle attività previste dal Codice Rosso, con l’obiettivo di contrastare la violenza di genere e tutelare le vittime. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica e hanno portato a provvedimenti restrittivi nei confronti dei responsabili, entrambi accusati di gravi reati nei confronti delle rispettive madri.

Due interventi distinti: la fonte della notizia

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, le forze dell’ordine hanno agito in due situazioni separate, entrambe caratterizzate da episodi di maltrattamenti in famiglia e violenza domestica. Nel primo caso, la Squadra Mobile ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un uomo già noto alle autorità per precedenti legati all’uso di sostanze stupefacenti. L’uomo avrebbe sottoposto la madre a continue vessazioni, sia psicologiche che fisiche, arrivando a estorcerle denaro per acquistare droga. La situazione di disagio e paura vissuta dalla donna è stata tale da costringerla a chiedere aiuto alle forze dell’ordine.

Il primo caso: maltrattamenti e estorsione ai danni della madre

Nel dettaglio, il primo episodio ha visto protagonista un uomo che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe instaurato un clima di terrore all’interno delle mura domestiche. Le indagini hanno permesso di accertare che la madre era vittima di maltrattamenti ripetuti e di estorsione di denaro, richiesto con insistenza per finanziare l’acquisto di sostanze stupefacenti. Le pressioni subite dalla donna si sono intensificate nel tempo, fino a diventare insostenibili e a spingerla a rivolgersi alle autorità per porre fine a una situazione ormai fuori controllo.

Il secondo episodio: violazione del divieto di avvicinamento e arresto

Il secondo intervento ha riguardato un altro uomo, già destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla madre, con applicazione del braccialetto elettronico. Nonostante la misura restrittiva, l’uomo è stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della donna, in evidente violazione delle disposizioni imposte dal giudice. L’intervento tempestivo della Volante ha permesso di rintracciare e bloccare il soggetto, segnalando immediatamente la grave violazione alla Procura della Repubblica. Il Procuratore Domenico Guarascio ha attivato il pool di magistrati specializzati nella lotta alla violenza di genere, richiedendo l’aggravamento della misura cautelare. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Crotone.

L’impegno delle istituzioni contro la violenza domestica

Le attività investigative condotte dalla Polizia di Stato confermano l’attenzione costante rivolta ai reati che rientrano nel Codice Rosso. Il Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, ha ribadito l’importanza di un’azione sinergica tra le diverse articolazioni delle forze dell’ordine e la Procura, sottolineando come la collaborazione sia fondamentale per garantire risposte rapide ed efficaci a tutela delle vittime. La prevenzione, secondo le autorità, passa anche dalla capacità di individuare tempestivamente le situazioni di rischio e di intervenire prima che possano degenerare in episodi ancora più gravi.

Il ruolo della collaborazione tra istituzioni e cittadini

La Questura ha rinnovato l’invito a denunciare ogni forma di violenza domestica, evidenziando l’importanza di una stretta collaborazione tra istituzioni e cittadini. In molti casi, proprio grazie alle segnalazioni e al coraggio delle vittime, è stato possibile prevenire e contrastare efficacemente episodi di maltrattamenti e abusi, interrompendo il ciclo della violenza prima che potesse avere conseguenze ancora più drammatiche. Le forze dell’ordine hanno sottolineato come la tempestività delle denunce sia spesso determinante per la tutela delle persone più vulnerabili.

Controlli sul territorio e altri interventi

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, l’Ufficio Volanti ha deferito all’Autorità Giudiziaria due soggetti per il reato di evasione. I due, sottoposti a misure limitative della libertà personale, sono stati sorpresi all’esterno della propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte. L’attività di controllo ha inoltre portato all’identificazione di 515 persone, al controllo di 254 veicoli e alla verifica di 30 soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale.

Il bilancio delle operazioni e l’appello delle autorità

Le due misure cautelari applicate nelle ultime ore testimoniano l’efficacia del lavoro congiunto tra Squadra Mobile, Volanti e Procura della Repubblica. Le autorità hanno ribadito che la prevenzione e il contrasto alla violenza domestica passano anche attraverso la capacità di intercettare tempestivamente le situazioni di rischio e di intervenire con decisione. La Questura di Crotone ha infine invitato chiunque sia vittima o testimone di episodi di maltrattamenti o abusi a rivolgersi senza esitazione alle forze dell’ordine, ricordando che la collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per garantire la sicurezza e la tutela di tutti.

IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963