Ruba in un supermercato di Roma, si ferisce sfondando la porta con tre coltelli: la scia di sangue lo incastra
Un ventenne è stato arrestato a Roma per furto aggravato dopo un colpo in un supermercato. Decisive le tracce di sangue lasciate nella fuga.
È di un arresto per furto aggravato il bilancio di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato a Roma, dove un giovane di origini macedoni è stato fermato dopo un tentativo di colpo finito male in un supermercato. L’uomo, rimasto ferito durante la fuga, è stato rintracciato grazie alle tracce di sangue lasciate sul percorso e alle immagini delle telecamere di sorveglianza. L’episodio si è verificato nella notte tra il 13 e il 14 giugno in zona San Giovanni, e ha visto l’intervento degli agenti del VII Distretto e del Commissariato Appio Nuovo.
La fonte della notizia
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’arresto è avvenuto a seguito di un’operazione congiunta tra il VII Distretto San Giovanni e il Commissariato Appio Nuovo. Gli agenti sono riusciti a risalire all’identità del presunto responsabile grazie a una serie di elementi raccolti sul luogo del reato e lungo il percorso di fuga.
La dinamica del furto: il colpo nel supermercato
Tutto ha avuto inizio alcune ore prima dell’arresto, quando un giovane ventenne di origini macedoni si è introdotto furtivamente all’interno di un supermercato della zona. Dopo essersi nascosto nel magazzino, il ragazzo ha atteso pazientemente l’orario di chiusura, pronto a mettere a segno il furto. Una volta rimasto solo, ha svuotato le casse e ha rovistato in ogni angolo alla ricerca di denaro contante, convinto di poter agire indisturbato grazie alla sua posizione “privilegiata”.
Il tentativo di fuga e l’infortunio
Il piano, però, ha subito una brusca battuta d’arresto quando, giunto all’uscita, il ladro si è trovato di fronte la porta automatica bloccata. Dopo un primo tentativo fallito di forzarla, ha provato a sfondarla utilizzando tre coltelli come leva. L’azione maldestra ha però avuto conseguenze inaspettate: il vetro della porta si è frantumato, e alcune schegge si sono conficcate nella sua gamba destra, provocandogli una ferita sanguinante.
Le tracce di sangue e la fuga verso viale Trastevere
Nonostante l’infortunio, il giovane ha tentato la fuga, lasciando dietro di sé una scia di sangue che ha reso il suo percorso facilmente individuabile. All’interno del supermercato, gli agenti hanno rinvenuto anche un calzino intriso di sangue, abbandonato dal ladro durante la precipitosa fuga. La traccia ematica ha guidato i poliziotti dal luogo del furto fino a viale Trastevere, dove il ragazzo è stato soccorso da un’ambulanza di passaggio, che lo ha prelevato all’incrocio con una strada laterale.
L’indagine e il rintraccio in ospedale
Grazie a riscontri incrociati con la Sala Operativa, gli agenti sono riusciti a individuare il giovane all’interno del pronto soccorso di un ospedale della zona, dove era già stato medicato per le ferite riportate. Al loro arrivo, il ragazzo indossava ancora le scarpe con le suole insanguinate e mancava di un calzino, dettaglio che ha confermato ulteriormente la sua presenza sulla scena del reato.
Le prove raccolte: video e impronte
Il successivo confronto con le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza del supermercato ha permesso di associare senza ombra di dubbio il volto del giovane a quello della persona ripresa mentre compiva il furto. Inoltre, le impronte delle scarpe lasciate sul pavimento e i campioni di sangue raccolti hanno fornito ulteriori elementi a carico del sospettato.
L’arresto e i precedenti del giovane
Una volta dimesso dall’ospedale, il ventenne è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici e risultava essere stato arrestato lo scorso febbraio per rapina. L’arresto è stato immediatamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Le indagini e la presunzione di innocenza
Le attività investigative descritte fanno parte della fase delle indagini preliminari, come sottolineato dalla Polizia di Stato. Si precisa che l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a quando non sarà accertata la sua responsabilità con sentenza definitiva.
Il contesto: la sicurezza nei supermercati
L’episodio mette nuovamente in luce il tema della sicurezza nei supermercati e nei luoghi pubblici, spesso presi di mira da ladri e malintenzionati. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e la collaborazione tra i diversi reparti della Polizia di Stato hanno permesso di risolvere rapidamente il caso, restituendo un senso di sicurezza ai cittadini della capitale.
Conclusioni
Il caso del giovane ladro arrestato a Roma rappresenta un esempio di come la tecnologia, l’attenzione degli agenti e la prontezza dei soccorsi possano fare la differenza nella lotta contro i reati predatori. L’episodio si è concluso con un arresto e l’avvio delle procedure giudiziarie, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.