Rubano 20 colli di pollo dal magazzino e li caricano su un furgone: arrestati due uomini a Caserta

Furto e ricettazione sono le accuse a carico di due persone arrestate dalla Polizia di Stato a Caserta per aver sottratto prodotti avicoli confezionati da un centro di smistamento logistico. I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi, quando gli agenti hanno sorpreso i responsabili durante la movimentazione illecita della merce, per un valore superiore a 2mila Euro. L’operazione è stata condotta a seguito della denuncia presentata dalla società vittima degli ammanchi.

Le indagini e la scoperta del furto

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, tutto ha avuto inizio con la segnalazione di una nota catena di distribuzione commerciale, che aveva denunciato la scomparsa di ingenti quantità di prodotti avicoli confezionati dal proprio centro logistico di Carinaro, in provincia di Caserta. Gli agenti della Squadra Mobile hanno quindi avviato un’attività investigativa mirata a individuare i responsabili degli ammanchi.

L’operazione della Squadra Mobile

Nel corso dei controlli, i poliziotti hanno sorpreso un 37enne dell’agro aversano, addetto al carico e scarico della merce, mentre stava movimentando circa 20 colli di pollame confezionato. Invece di sistemare i prodotti nell’area destinata alla successiva distribuzione, l’uomo li ha caricati su un furgone condotto da un complice, un 59enne della provincia di Napoli. Terminata la movimentazione, il veicolo si è diretto verso l’uscita del centro logistico.

Il valore della merce sottratta e la restituzione

La merce oggetto del furto aveva un valore all’ingrosso di oltre 2mila Euro. Gli agenti sono riusciti a bloccare i due uomini prima che potessero allontanarsi definitivamente dal centro di smistamento. Tutti i prodotti avicoli sono stati recuperati e restituiti alla società danneggiata, che aveva già subito altri ammanchi in passato. Sono in corso ulteriori accertamenti per quantificare l’ammontare complessivo delle precedenti sottrazioni.

Gli arresti e le accuse

I due sospettati sono stati arrestati con le accuse di ricettazione e appropriazione indebita. Dopo le formalità di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio di convalida da parte dell’autorità giudiziaria. La posizione dei due uomini resta ora al vaglio degli inquirenti, che stanno approfondendo eventuali collegamenti con altri episodi simili avvenuti nella zona.

L’episodio ha suscitato preoccupazione tra gli operatori della logistica e della grande distribuzione, che chiedono maggiori controlli e misure di sicurezza per prevenire simili episodi. Le forze dell’ordine hanno ribadito il proprio impegno nel contrastare i furti e le appropriazioni indebite, invitando le aziende a segnalare tempestivamente ogni anomalia. La vicenda di Caserta potrebbe rappresentare un punto di svolta nella lotta ai reati contro il patrimonio nelle strutture logistiche della provincia.