Saluti nazisti in un hotel a Maiorca con discorsi di Hitler a tutto volume: il video e il provvedimento
Un gruppo di turisti tedeschi è stato ripreso mentre fa il saluto nazista dal balcone di un hotel di Maiorca, la denuncia di una coppia
Facevano saluti nazisti dal balcone dell’hotel e ascoltavano i discorsi di Adolf Hitler a tutto volume. È quanto successo a Maiorca, come documenta una coppia di turisti francesi ospiti dell’albergo. Il video è diventato virale. Artefici del gesto e del comportamento che inneggiava gli oscuri trascorsi della storia sono stati alcuni turisti tedeschi i quali, secondo le fonti locali, avrebbero ottenuto solo un ammonimento verbale da parte del personale dell’albergo.
Saluti nazisti in un hotel
I fatti risalgono all’11 luglio. Alcuni turisti tedeschi che soggiornavano in un hotel di Playa de Palma, nella costa sud dell’Isola di Maiorca, sono stati immortalati mentre facevano il saluto nazista affacciati dal balcone della loro stanza.
Inoltre i ragazzi – tre, secondo il documento video – hanno trasmesso a tutto volume i discorsi del dittatore Adolf Hitler. Il loro comportamento è stato filmato da una coppia di turisti francesi.
Il tutto si sarebbe svolto sotto gli occhi dei residenti e di altri ospiti. I due francesi si sono dunque rivolti al personale dell’albergo. Ascoltati dal quotidiano online locale Ultima Hora hanno dichiarato: “Questi atti non possono essere né tollerati né minimizzati“, tantomeno “giustificati dal consumo di alcol“.
Sempre a Ultima Hora la coppia francese ha aggiunto: “La passività contro questo tipo di atti alimenta la normalizzazione dei simboli che rappresentano crimini atroci contro l’umanità“. Parole, queste, arrivate dopo il blando intervento del personale dell’albergo.
Il provvedimento dell’albergo di Maiorca
Come anticipato, la coppia francese ha prontamente messo al corrente il personale dell’albergo su quanto stava succedendo. Secondo il loro racconto “l’unico provvedimento adottato è stato un avviso verbale“.
Inoltre i ragazzi tedeschi avrebbero ricevuto “un avviso di possibile espulsione in caso di recidiva“.
Il caso in Italia
Recentemente in Italia ha fatto discutere la manifestazione per la memoria di Sergio Ramelli. Circa duemila persone hanno marciato per celebrare il 50esimo anniversario del 19enne militante del Fronte della Gioventù ucciso il 13 marzo 1975 da un gruppo di Avanguardia Operaia a colpi di chiave inglese.
I militanti di CasaPound, Forza Nuova e Lealtà Azione hanno sfilato lungo il quartiere di Città Studi e hanno gridato per tre volte l nome di Ramelli con la formula “presente” con l’aggiunta, quindi, del saluto romano. Durante la celebrazione un residente ha trasmesso ad alto volume le note di Bella Ciao, suscitando tensioni tra i presenti che alla provocazione hanno risposto con insulti e petardi.