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Sette minorenni in comunità a Taranto per odio razziale, straniero preso a sassate e polizia aggredita

Sette giovani a Taranto collocati in comunità per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Indagini condotte dai Carabinieri.

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Virgilio Notizie

REDAZIONE

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Sette giovani sono stati collocati in comunità a seguito di un’operazione condotta dai Carabinieri a Taranto. I ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono ritenuti responsabili a vario titolo di “concorso in resistenza e violenza a pubblico ufficiale, vilipendio delle Istituzioni e delle Forze Armate”, “concorso in violazione di domicilio”, “danneggiamento”, “lesioni personali con aggravanti del numero degli aggressori e della discriminazione razziale”. L’operazione è stata eseguita a seguito di un’indagine iniziata a gennaio.

Dettagli dell’operazione

Come indicato dal portale ufficiale dei Carabinieri, l’indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Taranto e ha coinvolto anche il Nucleo Investigativo e lo Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori di Puglia”. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Taranto su richiesta della locale Procura della Repubblica per i minorenni.

Gli episodi di violenza

Le indagini hanno permesso di ricostruire una serie di episodi di violenza avvenuti tra gennaio e aprile. Il 27 gennaio, nel rione Tamburi, i giovani avrebbero aggredito un ventiseienne nigeriano, lanciando pietre e brandendo spranghe contro le pattuglie dei Carabinieri. Altri due episodi si sarebbero verificati il 29 e il 30 gennaio, con ulteriori aggressioni e danneggiamenti.

Conseguenze legali

I sette minorenni, per i quali vale la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, sono stati accompagnati nelle comunità individuate dal Centro di Giustizia Minorile di Bari. Le indagini sono state condotte in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto, utilizzando anche il monitoraggio dei social network e le escussioni testimoniali.

IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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