Sindacati contro Achille Lauro per la pubblicità di McDonald's, scoppia la bufera al Concertone
Polemiche contro Achille Lauro per il suo accordo con McDonalds': sindacati dei lavoratori sul piede di guerra, una lettera lo accusa
Achille Lauro al centro del mirino in una nuova polemica scoppiata dopo l’annuncio dell’accordo tra il cantautore e la catena di fast food, McDonald’s. Impegnato nel Concerto del Primo Maggio, Lauro è stato destinatario di una lettera da parte della UILTuCS di Roma e Lazio che ricorda le agitazioni contro il colosso americano che “grazie anche a lui aumenterà i profitti”, si legge.
- Sindacati contro Achille Lauro, il motivo
- Lo sciopero dei lavoratori di McDonald's
- La lettera e le accuse al cantante
Sindacati contro Achille Lauro, il motivo
Di recente Achille Lauro e McDonald’s hanno stretto una collaborazione che vede il cantautore pubblicizzare alcuni dei panini prodotti dal colosso americano del fast food. Una scelta quella di legare il proprio nome a questa azienda che non è piaciuta alla UILTuCS di Roma e Lazio, associazione sindacale che rappresenta i diritti dei lavoratori del turismo e del commercio.
Con una lettera indirizzata all’ex giudice di X Factor, questi gli hanno ricordato le agitazioni in corso contro McDonald’s. “Dignità, condizioni di lavoro e salario variabile legato alla produttività siano riconosciuti a chi, ogni giorno, tiene in piedi i ristoranti del brand che oggi ti vede protagonista. E che anche grazie a te vedrà aumentare i propri profitti”, si legge nella rivendicazione.
Lo sciopero dei lavoratori di McDonald’s
L’argomento è stato sollevato anche in occasione della partecipazione di Lauro al Concertone del Primo Maggio che lo vedo tra i protagonisti più attesi: il cantautore sarà uno degli ultimi a salire sul parco di piazza San Giovanni a Roma in una scaletta che, oltre a lui, prevede anche altri grandi nomi della musica italiana.
L’autore di “Amore Disperato” è finito quindi nel mirino dei sindacati. La lettera aperta in cui viene citato e accusato solleva il tema delle condizioni lavorative nei fast food della catena.
“In queste ore migliaia di lavoratrici e lavoratori dei punti vendita McDonald’s di tutta Italia stanno scioperando. Non per un capriccio. Non per ribellarsi a un sistema. Ma per rivendicare un diritto sacrosanto: quello a una contrattazione aziendale decentrata che riconosca dignità, condizioni di lavoro e salario variabile legato alla produttività a chi, ogni giorno, tiene in piedi i ristoranti del brand che oggi ti vede protagonista. E che anche grazie a te vedrà aumentare i propri profitti”, scrivono.
La lettera e le accuse al cantante
La lettera prosegue ricordando al cantante l’impegno profuso in passato, sforzi quelli che ora, secondo i mittenti, cozzano con la scelta di pubblicizzare questi prodotti e l’azienda che li produce. “Per noi sei l’Achille che nel 2021 dichiarava: ‘Da anni investo denaro, tempo e impegno per la tutela dei diritti umani, per i diritti delle persone abbandonate nelle carceri, per aiutare i bambini negli ospedali, per i ragazzi nelle comunità, per chi non ha una casa, per coloro che sono rimasti senza lavoro, per chiunque abbia bisogno di aiuto e per essere artefice e partecipe, nel mio piccolo, di una rivoluzione per cui la condizione sociale, culturale e umana delle classi deboli e discriminate possa cambiare definitivamente’. Sei un’icona per molti giovani, anche per i giovani lavoratori della catena che oggi promuovi con la tua immagine. È per questo che ti chiediamo di ascoltarci, di informarti, se vorrai e – se lo riterrai giusto – di dare il tuo sostegno a questa battaglia fatta da chi prova a cambiare definitivamente le cose. Essere testimonial significa, a volte, anche testimoniare con consapevolezza. E noi siamo certi che tu, Achille, saprai farlo”.
Proprio rifacendosi alle parole pronunciate in passato di Achille Lauro, i sindacati gli fanno presente come, in questo caso, a essere coinvolta, sia proprio una categoria fragile: quella dei giovani e delle donne con contratti part time e orari flessibili imposti in funzione delle esigenze aziendali. Si fa presente, infine, come i lavoratori in sciopero chiedano un confronto con l’azienda, un sistema premiante trasparente e concordato e diritti aggiuntivi rispetto al contratto nazionale.
Quello che sta vivendo Achille Lauro, dal punto di vista professionale, è un magic moment. Dopo la partecipazione all’ultima edizione di Sanremo e il buon riscontro di pubblico e critica per il suo brano “Innocenti Giovani” – Disco di Platino –, l’artista ha pubblicato “Comuni Mortali”, il suo nuovo album per Warner Music Italy. Esso, dopo 10 giorni dalla sua uscita, è al primo posto della classifica Fimi degli album più venduti. Lauro canterà in estate nelle due date sold out al Circo Massimo il 29 giugno e il 1° luglio e nei palazzetti in giro per l’Italia.