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CRONACA NERA

Bambina 11enne morta in ospedale a Palermo, segni di violenza e vestiti pieni di benzina: aperta inchiesta

La Procura di Palermo ha aperto un’indagine sulla morte di una bambina di 11 anni morta in ospedale con segni di violenza sul corpo

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Una bambina di 11 anni è morta a Palermo. La piccola era ricoverata presso l’ospedale Buccheri La Ferla, dove era arrivata in condizioni disperate accompagnata dai parenti. La bambina aveva segni di violenza sul corpo e i vestiti intrisi di benzina. La Procura dei minori ha aperto un’indagine e ha disposto l’autopsia.

Bimba di 11 anni morta in ospedale a Palermo

I magistrati inquirenti hanno ascoltato per tutta la notte i parenti della bambina, che vivono in una zona semi-periferica di Palermo. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile.

La bambina è arrivata in ospedale in condizioni gravissime e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei medici del Pronto soccorso.

La bambina si trova in via Tiro a Segno a Palermo, poi è stata portata in ospedale

Ascoltati i familiari della bambina

Secondo quanto riportato dai media locali, la bambina aveva alcuni segni sospetti sul corpo, come ecchimosi al collo e graffi. Inoltre, i vestiti della 14enne erano intrisi di benzina.

La piccola si trovava insieme ai parenti in via Tiro a Segno quando, intorno alle 21,45 di sabato 26 luglio, è stata portata al Pronto soccorso dell’ospedale Buccheri, dove è giunta già in arresto cardiocircolatorio. Ogni tentativo di rianimazione non è servito e la piccola è morta poco dopo.

Resta ora da chiarire che cosa sia accaduto nella serata di sabato. La Procura dei Minori di Palermo è al lavoro per cercare di ricostruire la vicenda.

La bambina soffriva di attacchi epilettici

I magistrati inquirenti, coadiuvati dalla Squadra Mobile di Palermo, hanno già acquisito la cartella clinica della vittima.

Secondo quanto riportato da Palermo Today, la bimba in passato sarebbe già stata ricoverata in ospedale a causa di problemi neurologici che le causavano attacchi epilettici. Ma anche questa circostanza, ovviamente, sarà poi approfondita durante le indagini. Resta, per esempio, da capire l’origine dei segni trovati sul collo e della presenza di tracce di benzina sui vestiti.

La polizia scientifica ha effettuato un sopralluogo nell’appartamento alla periferia di Palermo nel quale la bambina viveva insieme ai genitori.

L’ipotesi sulla tragedia

Secondo quanto riferito dal Giornale di Sicilia potrebbe trattarsi di una tragedia avvenuta per caso.

Una delle piste battute dagli investigatori, infatti, è quella secondo cui la piccola avrebbe trovato in casa una bottiglia contenente benzina, dalla quale avrebbe poi bevuto. Da qui sarebbe spiegata la presenza  di tracce sui vestiti.

Subito dopo la madre sarebbe accorsa per cercare di bloccarla e salvarla. Poi la folle corsa in ospedale. L’assunzione di benzina e la patologia di cui soffriva la piccola avrebbero quindi determinato il decesso.

IPA

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