"Buttadentro" fermato e multato a Como, così proponeva illegalmente tour sui battelli
Un 41enne è stato fermato e sanzionato a Como per aver offerto tour sui battelli senza autorizzazione e per violazioni amministrative.
È stato fermato a Como e sanzionato un 41enne che proponeva tour sui battelli senza alcuna autorizzazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato nei pressi del lungolago e delle biglietterie della navigazione, dove si intratteneva con passanti e turisti. Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il soggetto avrebbe dichiarato di lavorare per una società del settore, ma gli accertamenti hanno smentito la sua versione.
Il controllo della Polizia di Stato
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato hanno identificato un 41enne originario di Battipaglia (SA) e residente a Brunate (CO). L’uomo, con alcuni precedenti di polizia, era già stato segnalato per aver avvicinato numerosi passanti e turisti nei pressi del lungolago e delle biglietterie della navigazione, proponendo loro tour sui battelli. La sua attività aveva destato sospetti, portando le forze dell’ordine a monitorare la situazione con particolare attenzione.
Accertamenti e dichiarazioni smentite
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, durante il controllo il 41enne ha dichiarato agli agenti di essere un dipendente di una società operante nel settore della navigazione. Tuttavia, le verifiche effettuate sul posto hanno permesso di appurare che l’uomo non risultava essere impiegato presso alcuna realtà commerciale del settore. Gli agenti hanno quindi ipotizzato che stesse svolgendo l’attività di promozione dei tour in modo del tutto abusivo, senza alcuna autorizzazione o rapporto di lavoro regolare.
Intervento della Polizia Locale e sanzioni
Per approfondire la situazione, è stata fatta intervenire anche una pattuglia della Polizia Locale di Como. Gli agenti della municipale hanno provveduto a sanzionare il 41enne per la violazione dell’ordinanza comunale che regola l’attività dei cosiddetti “buttadentro”, ovvero coloro che invitano i passanti a usufruire di servizi turistici senza le necessarie autorizzazioni. Inoltre, l’uomo è stato multato anche per aver condotto con sé un grosso cane privo di museruola di protezione, in violazione delle norme sulla sicurezza degli animali in luoghi pubblici.
Segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro
Gli agenti della Questura hanno redatto una dettagliata annotazione sull’accaduto, che verrà trasmessa all’Ispettorato Territoriale del Lavoro. L’ente dovrà ora svolgere tutti gli accertamenti e le incombenze del caso, per verificare eventuali ulteriori irregolarità in materia di lavoro e sicurezza. L’intervento delle forze dell’ordine si inserisce nell’ambito dei controlli mirati a contrastare le attività abusive e a tutelare la sicurezza di cittadini e turisti, soprattutto in una zona particolarmente frequentata come il lungolago di Como.
Precedenti e attenzione delle forze dell’ordine
L’uomo fermato era già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia. La sua presenza nei pressi delle biglietterie della navigazione aveva attirato l’attenzione degli agenti, che hanno deciso di intervenire per verificare la regolarità della sua attività. L’episodio conferma l’impegno delle autorità nel monitorare le aree a maggiore afflusso turistico, prevenendo fenomeni di abusivismo e garantendo il rispetto delle normative vigenti.
La normativa sui “buttadentro”
L’ordinanza comunale di Como vieta espressamente l’attività dei cosiddetti “buttadentro” senza le dovute autorizzazioni. Questi soggetti, spesso privi di regolare contratto di lavoro, si occupano di promuovere servizi turistici in modo illecito, creando potenziali rischi per la sicurezza e la trasparenza delle offerte rivolte ai visitatori. Le sanzioni previste per chi viola tali disposizioni sono finalizzate a scoraggiare comportamenti scorretti e a tutelare sia gli operatori regolari sia i consumatori.
La sicurezza degli animali in città
Un ulteriore aspetto emerso durante il controllo riguarda la gestione degli animali in luoghi pubblici. Il 41enne è stato infatti sanzionato per aver condotto un grosso cane senza museruola, in violazione delle norme comunali che impongono l’uso di dispositivi di protezione per garantire la sicurezza di persone e animali. L’episodio richiama l’attenzione sull’importanza del rispetto delle regole anche in materia di convivenza tra cittadini e animali domestici.
Conclusioni e prospettive
L’intervento della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Como rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra le diverse forze dell’ordine per il controllo del territorio e la prevenzione delle attività illegali. La segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro consentirà di approfondire la posizione del 41enne e di adottare eventuali ulteriori provvedimenti. Nel frattempo, le autorità invitano cittadini e turisti a segnalare situazioni sospette e a rivolgersi esclusivamente a operatori regolarmente autorizzati per usufruire dei servizi turistici offerti nella città di Como.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.