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Felix Baumgartner morto a Porto Sant'Elpidio, niente infarto ma non si esclude un malore: cosa dice l'autopsia

Felix Baumgartner, morto a Porto Sant'Elpidio cadendo col parapendio, non sarebbe deceduto a causa di un infarto: non è escluso, però, il malore

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Felix Baumgartner, icona dello sport e delle imprese estreme, morto a Porto Sant’Elpidio nel pomeriggio del 17 luglio, non sarebbe deceduto per infarto. L’autopsia sul corpo del 56enne austriaco, caduto con il parapendio nell’area di una piscina di una struttura ricettiva, avrebbe escluso lesioni o ferite tali da causare l’arresto cardiaco. Resta possibile, in ogni caso, l’ipotesi di un malore mentre era in volo, avvalorata dal fatto che Baumgartner non ha cercato di evitare l’impatto a terra.

Cosa è emerso dall’autopsia sul corpo di Felix Baumgartner

A riferire i primi esiti dell’autopsia effettuata sul cadavere di Felix Baumgartner è stata l’agenzia ANSA: il cuore della star degli sport estremi non presenterebbe lesioni o ferite che possano far pensare all’arresto cardiaco.

L’esame autoptico, però, non avrebbe fugato i dubbi su un possibile malore che potrebbe aver aveva fatto perdere i sensi al 56enne austriaco, facendolo precipitare a terra col parapendio a motore.

Felix Baumgartner, icona degli sport estremi, è morto nel pomeriggio di giovedì 17 luglio cadendo con un parapendio a motore nell’area di una piscina di una struttura ricettiva a Porto Sant’Elpidio.

Morte Felix Baumgartner: perché si pensa a un malore

L’ipotesi del malore accusato mentre si trovava in volo col parapendio sopra Porto Sant’Elpidio sarebbe avvalorata dal fatto che Felix Baumgartner, icona degli sport estremi, precipitando non avrebbe tentato in alcun modo di evitare l’impatto a terra o di avvisare chi era in nell’area della piscina della struttura ricettiva dove poi è precipitato.

Baumgartner non ha provato a usare le corde direzionali del paracadute. Durante la caduta, il parapendio a motore su cui si trovava il 56enne austriaco è rimasto a motore acceso, con l’acceleratore al minimo.

A seguito del violento impatto a terra, Felix Baumgartner ha riportato gravi lesioni alla spina dorsale, con la rottura del midollo osseo.

La perizia per far chiarezza sulla morte di Felix Baumgartner

Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo a Fermo di un tecnico che effettuerà una perizia sul paracadute e sul parapendio a motore utilizzato da Felix Baumgartner il giorno in cui ha perso la vita.

L’obiettivo è fare completa chiarezza sul decesso del 56enne nato in Austria.

ANSA

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