Giovani ubriachi a piedi in mezzo alla strada a Como, il dialogo impossibile con gli agenti: denunciati
Tre persone denunciate a Como per ubriachezza molesta e detenzione di droga durante i controlli della Polizia di Stato nel centro cittadino.
Tre soggetti denunciati e sanzionati a Como nella serata di sabato. Gli agenti sono intervenuti in due distinti episodi, entrambi avvenuti nel centro cittadino, per contrastare fenomeni di ubriachezza molesta e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le operazioni sono state svolte nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza pubblica nelle aree più frequentate della città.
Controlli intensificati: la fonte della notizia
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la serata di sabato si è rivelata particolarmente impegnativa per le forze dell’ordine di Como. Gli agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico sono stati chiamati a intervenire in due occasioni distinte, entrambe caratterizzate da comportamenti illeciti e situazioni di potenziale pericolo per la collettività.
Primo episodio: due giovani bloccano il traffico in stato di ebbrezza
Il primo intervento è avvenuto intorno alle 22.00 in via Nazario Sauro, dove la Sala Operativa ha inviato una pattuglia a seguito della segnalazione di due giovani che stavano creando disagi alla circolazione stradale. Si trattava di un 18 anni cittadino salvadoregno e di un 19 anni cittadino italiano, entrambi residenti a Como, sorpresi mentre occupavano le corsie stradali in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcolici.
Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato già presente una pattuglia della Polizia Locale di Como, che aveva fatto salire i due giovani sull’auto di servizio nel tentativo di calmarli. Tuttavia, vista l’impossibilità di instaurare un dialogo a causa dello stato di ebrezza dei ragazzi, gli agenti hanno deciso di accompagnarli in Questura per l’identificazione e gli accertamenti di rito.
Dai controlli è emerso che entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti e invasione di terreni. Per i due giovani è scattata la denuncia per ubriachezza molesta e l’emissione di un ordine di allontanamento dalla zona.
Secondo episodio: tenda sospetta nei giardini pubblici
Poco dopo la mezzanotte, intorno alle 01.00, una Volante ha notato la presenza insolita di una tenda da campeggio nei giardini di via Puecher, nei pressi del Tempio Voltiano. Gli agenti hanno deciso di avvicinarsi per verificare la situazione e hanno identificato all’interno della tenda un uomo di 32 anni di nazionalità marocchina, privo di documenti.
Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di 0.6 gr di hashish. Accompagnato negli uffici della Questura di Como, è stato sottoposto a ulteriori accertamenti, dai quali sono emersi precedenti di polizia per immigrazione e furto. L’uomo è stato quindi denunciato per detenzione illecita di sostanza stupefacente per uso personale e gli è stato notificato un ordine di allontanamento dalla zona occupata. Inoltre, è stato invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale.
Prevenzione e sicurezza: il piano della Questura
Le attività di sabato rientrano in un più ampio piano di prevenzione e controllo del territorio disposto dalla Questura di Como, con particolare attenzione alle aree del centro cittadino e del lungolago, zone particolarmente frequentate sia da residenti che da turisti. L’obiettivo dichiarato è quello di contrastare fenomeni di microcriminalità e garantire la sicurezza pubblica attraverso una presenza costante delle forze dell’ordine.
La Questura ha sottolineato che i controlli delle Volanti proseguiranno senza sosta, soprattutto nelle ore serali e notturne, per prevenire episodi di ubriachezza molesta, detenzione di sostanze stupefacenti e altri comportamenti illeciti che possono mettere a rischio l’ordine pubblico.
Le reazioni della cittadinanza
Gli interventi delle forze dell’ordine sono stati accolti con favore da molti cittadini, che hanno espresso apprezzamento per la tempestività e l’efficacia delle operazioni. In particolare, la presenza costante delle pattuglie nelle zone più sensibili della città è stata vista come un deterrente nei confronti di chi intende commettere reati o disturbare la quiete pubblica.
Alcuni residenti della zona di via Nazario Sauro hanno sottolineato come episodi di ubriachezza e comportamenti molesti siano purtroppo frequenti, soprattutto nei fine settimana, e hanno auspicato un ulteriore rafforzamento dei controlli.
Il fenomeno dell’ubriachezza molesta e della microcriminalità
Gli episodi di ubriachezza molesta e detenzione di sostanze stupefacenti rappresentano una delle principali criticità per la sicurezza urbana nelle città italiane. Secondo recenti dati del Ministero dell’Interno, i casi di denuncia per questi reati sono in aumento, complice anche la ripresa della vita notturna dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Le forze dell’ordine, in particolare la Polizia di Stato, hanno intensificato i controlli nelle aree più sensibili, adottando strategie mirate per prevenire e reprimere i comportamenti illeciti. L’obiettivo è quello di garantire un ambiente sicuro e vivibile per tutti i cittadini.
Le procedure di allontanamento e le sanzioni
Nel caso dei due giovani fermati in via Nazario Sauro, la denuncia per ubriachezza molesta è stata accompagnata dall’emissione di un ordine di allontanamento, una misura prevista dalla normativa vigente per tutelare la sicurezza e la tranquillità pubblica. Analoga procedura è stata adottata nei confronti dell’uomo trovato nei giardini di via Puecher, al quale è stato imposto di lasciare la zona e di regolarizzare la propria posizione presso l’Ufficio Immigrazione.
Le sanzioni per ubriachezza molesta e detenzione illecita di sostanze stupefacenti possono prevedere, oltre alla denuncia, anche multe e altre misure amministrative, a seconda della gravità dei fatti e dei precedenti degli interessati.
Il ruolo della collaborazione tra Polizia di Stato e Polizia Locale
Gli interventi di sabato sera hanno visto la collaborazione tra la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Como, a conferma dell’importanza di un’azione sinergica tra le diverse forze di sicurezza presenti sul territorio. La presenza congiunta delle pattuglie ha permesso di gestire con efficacia situazioni potenzialmente pericolose e di garantire una risposta tempestiva alle segnalazioni dei cittadini.
La collaborazione tra le forze dell’ordine si è rivelata fondamentale anche per l’identificazione dei soggetti coinvolti e per l’adozione delle misure necessarie a tutela dell’ordine pubblico.
Prospettive future: controlli rafforzati e prevenzione
La Questura di Como ha annunciato che i servizi di prevenzione e controllo del territorio proseguiranno anche nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle aree maggiormente frequentate da giovani e turisti. L’obiettivo è quello di prevenire episodi di microcriminalità e di garantire un elevato livello di sicurezza per tutti i cittadini.
Le forze dell’ordine invitano la popolazione a collaborare, segnalando tempestivamente situazioni sospette o comportamenti illeciti, e ricordano che la sicurezza è un bene comune che richiede l’impegno di tutti.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.