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L’appello di Sergio Mattarella: “La pace va osata”. E spera che “la speranza di Gaza si estenda in Ucraina”

Ospite dell’incontro internazionale "Osare la pace" di Roma, il Presidente Sergio Mattarella lancia un appello per l’Ucraina

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Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

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Ospite all’inaugurazione dell’incontro internazionale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, Sergio Mattarella ha lanciato un appello ai leader arrivati a Roma da tutto il mondo: “La pace va cercata, coltivata e osata”. Nel suo discorso, il Presidente della Repubblica ha auspicato per l’Ucraina la tregua che sembra essersi raggiunta a Gaza.

Sergio Mattarella, l’appello di pace

L’evento che riunisce leader politici e religiosi si è aperto domenica 26 ottobre all’Auditorium-Parco della Musica di Roma.

A tenere il discorso inaugurale è stato Sergio Mattarella, che così ha esordito: “Lo spirito di Assisi che viene riproposto in questi incontri, rammenta a tutti noi, che la pace non è un risultato destinato ad affermarsi senza dedicarvisi con costanza”.

Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’incontro Osare la pace

“La pace va cercata, coltiva e osata” ha proseguito il Presidente citando il titolo dell’incontro organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.

Il pensiero del Capo dello Stato si è poi rivolto a Papa Leone XIV: “Come ha ricordato sua santità, serve ‘disarmare gli animi e disarmare le parole’, per poter realmente favorire la pace”.

L’appello di Mattarella è quello di continuare a “lavorare per ristabilire la pace in ogni parte del mondo e perché sempre più si coltivino e si promuovano principi di giustizia, di equità tra i popoli”.

La speranza per Gaza e l’Ucraina

Nel lungo discorso dedicato alla pace, Sergio Mattarella si è soffermato sui conflitti in Palestina e Ucraina.

Commentando i recenti accordi di Sharm El-Sheikh, il Presidente ha ricordato che “i processi di pace hanno bisogno di perseveranza, pazienza, lavoro di mediazione, assunzione di responsabilità”.

Infine, la speranza che “la scintilla di speranza”, e si cita ancora il Papa, “innescata in Terra Santa si estenda anche all’Ucraina, dove le iniziative negoziali stentano ancora a prendere concretezza”.

L’incontro della Comunità di Sant’Egidio

L’incontro internazionale Religioni e Culture per la Pace è organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio dal 26 al 28 ottobre.

Numerosi i leader religiosi e gli esponenti della società civile, della cultura e della politica in arrivo a Roma, città del Giubileo.

Previsti 22 Forum dedicati al tema della pace e problematiche attuali come crisi ambientale, migranti, democrazia e solidarietà.

La cerimonia finale avrà luogo nel pomeriggio di martedì 28 ottobre, di fronte al Colosseo, alla presenza di Papa Leone XIV.

ANSA

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