L’Aquila, perseguita una coetanea e si apposta fuori dal lavoro: arrestato 20enne di Avezzano
Un giovane di Avezzano è stato arrestato per atti persecutori nei confronti di una coetanea a L'Aquila.
Un giovane di Avezzano è stato arrestato per atti persecutori nei confronti di una coetanea. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio del 6 maggio a L’Aquila, quando il ragazzo è stato colto in flagranza di reato.
La ricostruzione dei fatti
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il giovane aveva conosciuto la vittima durante la scorsa estate e, sin dai primi giorni di frequentazione, si era reso responsabile di reiterati e molesti atti persecutori. Nonostante gli inviti della donna a desistere, il comportamento del ragazzo non era cambiato.
Le conseguenze per la vittima
La situazione era diventata insostenibile per la donna, che si era vista costretta a richiedere più volte l’intervento delle forze dell’ordine e, infine, a sporgere denuncia. Gli atteggiamenti molesti avevano ripercussioni sia sul lavoro che nei momenti liberi. In un’occasione, al ritorno da una passeggiata, aveva trovato la propria autovettura danneggiata.
L’arresto
Il 6 maggio, l’uomo si era appostato nuovamente fuori dal posto di lavoro della donna, costringendola a chiamare la Polizia. La Squadra Volante di Avezzano è intervenuta prontamente, fermando il giovane e accompagnandolo in Commissariato. Dopo le formalità di rito, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica ha disposto la traduzione dell’uomo presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.