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Saldi estivi 2025 al via, quando iniziano e le date Regione per Regione: il calendario, cosa c'è da sapere

Quando iniziano i saldi estivi: ecco il calendario degli sconti da Nord a Sud. Si parte quasi ovunque il 5 luglio. La durata è variabile

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il calendario dei saldi estivi parte ufficialmente sabato 5 luglio. Gli sconti dureranno generalmente 60 giorni, ma con alcune eccezioni. La spesa media stimata per persona durante i saldi si aggira attorno ai 200 euro, proprio come lo scorso anno, con un totale previsto fra i 3 e i 3,2 miliardi di euro, secondo il Codacons.

Quando iniziano i saldi estivi 2025

Secondo Confesercenti, oltre 6,5 milioni di italiani hanno già effettuato acquisti scontati prima dell’avvio ufficiale dei saldi estivi 2025, generando un giro d’affari da circa 700 milioni di euro.

La data di partenza degli sconti è fissata ovunque, come detto, per sabato 5 luglio, fatta eccezione per il Trentino Alto Adige.

Di seguito, il calendario completo dei saldi estivi 2025 Regione per Regione:

Regioni Saldi Vendite promozionali
Abruzzo 5 luglio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Basilicata 5 luglio – 2 settembre con divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Calabria 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Campania 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Emilia Romagna 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Friuli Venezia Giulia 5 luglio – 30 settembre con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Lazio 5 luglio per 6 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Liguria 5 luglio – 18 agosto per 45 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Lombardia 5 luglio – 2 settembre per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Marche 5 luglio – 1 settembre con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Molise 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi
Piemonte 5 luglio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Puglia 5 luglio – 2 settembre con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Sardegna 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi
Sicilia 5 luglio – 15 settembre con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Toscana 5 luglio per 60 giorni con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Umbria 5 luglio per 60 giorni con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno
Valle d’Aosta 5 luglio – 30 settembre per 60 giorni con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi
Veneto 5 luglio – 31 agosto con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi
Prov. Aut. Trento per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
Prov. Aut. Bolzano dal 16 luglio al 19 settembre con calendari differenziati a seconda della zona

Come funzionano i saldi

I saldi estivi 2025 sono regolati dal decreto legislativo n.26/2023 che introduce maggiore trasparenza negli sconti di fine stagione. Il testo è stato approvato in attuazione della Direttiva europea 2019/2161 ed è andato a integrare il Codice del consumo (decreto legislativo 205/2006).

Secondo la normativa, durante i saldi:

  • devono essere indicati la percentuale di sconto, il prezzo finale e il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti;
  • sono vietati ricarichi fittizi dei prezzi prima dei saldi;
  • i trasgressori rischiano multe da 516 a 3.098 euro.

Cambio merce e pagamenti

Il cambio merce o la prova dei capi è a discrezione del negoziante. In caso di difetti di conformità, il cliente ha diritto a riparazione, sostituzione, sconto o rimborso, previa denuncia entro due mesi dalla scoperta del vizio.

Per gli acquisti online, il diritto di recesso si esercita entro 14 giorni dalla consegna (esclusi i prodotti personalizzati).

I pagamenti elettronici devono sempre essere accettati, per cui il commerciante non può pretendere il pagamento in contanti.

Consigli utili per evitare fregature durante i saldi estivi

Di seguito alcuni suggerimenti per fare acquisti durante i saldi estivi senza incorrere in problemi:

  • controllare etichette e prezzi precedenti;
  • conservare sempre lo scontrino;
  • diffidare da sconti troppo elevati o poco chiari;
  • fare attenzione allo stato della merce;
  • verificare in anticipo le politiche di reso del punto vendita.

Saldi o promozioni? Le differenze

Nel linguaggio comune spesso “saldi” e “promozioni” si usano come sinonimi, ma in realtà si tratta di due cose molto diverse.

saldi sono vendite di fine stagione applicate a prodotti stagionali soggetti a svalutazione mentre le promozioni possono avvenire in qualsiasi periodo dell’anno, su qualunque tipo di merce.

ANSA

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