NOTIZIE
NOTIZIE LOCALI

Ancona, vogliono cenare anche se la cucina ha già chiuso: minacce e sputi al titolare, nei guai due fratelli

Due fratelli denunciati ad Ancona per minacce gravi a un ristoratore dopo una cena negata. Emesso DASPO urbano fino al 2028.

Pubblicato:

Virgilio Notizie

REDAZIONE

Da oltre 20 anni informa in modo indipendente, serio, affidabile e originale su tutto quanto accade in Italia e nel mondo. Cronaca, Politica, Economia, Spettacolo: tutta l'attualità che fa notizia, finisce sotto il suo microscopio. Virgilio Notizie è alimentato da un team di giornalisti tutti under 35 e nativi digitali. Missione: con un linguaggio semplice e diretto rendere chiari, comprensibili e interessanti i fatti del giorno.

Due fratelli di origine peruviana sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per minacce gravi nei confronti di un ristoratore ad Ancona. L’episodio è avvenuto la notte del 23 marzo 2025 nei pressi della stazione, quando i due hanno minacciato di morte il titolare del locale per non aver potuto cenare dopo la chiusura della cucina.

Dettagli dell’incidente

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la Squadra Mobile della Questura di Ancona ha deferito i due fratelli, rispettivamente di 32 e 30 anni, alla Procura della Repubblica per il reato di minacce gravi. L’incidente è avvenuto in presenza di più di un cliente, che ha allertato una pattuglia della Polizia Ferroviaria in transito.

Comportamento offensivo

Prima delle minacce, il ristoratore e sua moglie sono stati oggetto di insulti pesanti e, successivamente, di sputi simbolici sul volto e sulle vetrine del ristorante. Le indagini hanno incluso testimonianze, riconoscimenti fotografici e l’analisi delle immagini di videosorveglianza.

Misure di prevenzione

I due fratelli erano già noti alle autorità per precedenti misure di prevenzione. Il Questore di Ancona ha emesso un ulteriore DASPO urbano, vietando loro l’accesso a piazza Rosselli fino al 2028. La violazione di questa misura costituisce un reato autonomo che sarà perseguito se non rispettato.

Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale di Ancona.

IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963