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CRONACA NERA

Barcone affonda, donna morta annegata: 87 migranti portati a Lampedusa, ci sono dispersi

A Lampedusa sono giunte 87 migranti, tratti in salvo nella notte dopo un naufragio avvenuto in acqua in area Sar tunisina-maltese: ci sono dispersi

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il corpo di una donna di circa 30 anni morta è arrivato al molo Favarolo di Lampedusa. La trentenne è annegata nella notte a circa 45 miglia dalla maggiore delle isole Pelagie, in area Sar tunisina-maltese. Faceva parte di un gruppo di migranti soccorso da un peschereccio tunisino e poi portato nell’isola italiana da una motovedetta della Guardia costiera. Alcuni dei migranti risultano dispersi in seguito al naufragio.

Barcone affonda, 87 migranti portati a Lampedusa

L’operazione è scattata alle 2 della notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno, quando alla sala operativa della Capitaneria di porto è giunta la segnalazione dell’equipaggio di un peschereccio tunisino su un barcone pieno di migranti che stava affondando.

I pescatori tunisini – come riportato da ANSA – hanno issato a bordo e salvato 87 persone originarie di Cameroun, Costa d’Avorio, Guinea, Guinea Konakry, Mali, Senegal e Sudan. Il cadavere della donna recuperato è stato già portato alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana.

87 migranti sono stati portati a Lampedusa dopo essere stati tratti in salvo in seguito a un naufragio avvenuto nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno in area Sar tunisina-maltese.

Migranti dispersi: la situazione

Ci sarebbero 5 o 6 dispersi nel naufragio avvenuto durante la notte in area sar tunisina-maltese. A riferirlo alla Guardia costiera che li ha portati a Lampedusa molti degli 87 migranti che sono sopravvissuti.

Tra i migranti, che sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, ci sono anche 23 donne e 10 minorenni.

Il racconto dei migranti sul naufragio

I migranti hanno raccontato di essere partiti da La Louza, in Tunisia, con un barcone di metallo di circa 12 metri, pagando da mille a 2 mila dinari a testa.

Nella struttura d’accoglienza, la Polizia e la Croce Rossa tenteranno, sentendo proprio gli stessi naufraghi, di ottenere maggiori informazioni sul numero di dispersi e di persone che hanno perso la vita in mare a causa del naufragio.

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