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Carlo Vettori di FdI col braccialetto elettronico per maltrattamenti alla compagna: cosa è successo a Bolzano

Carlo Vettori, il presidente del Consiglio comunale di Bolzano, ha il divieto di avvicinarsi alla compagna e l'obbligo di braccialetto elettronico

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Stefania Bernardini

GIORNALISTA

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Si occupa soprattutto di cronaca, politica, economia e spettacolo.

Il gip di Bolzano ha stabilito per Carlo Vettori, presidente del consiglio comunale della città, l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Il membro di FdI è indagato per maltrattamenti ai danni della compagna, aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza dei figli minorenni.

La decisione del Gip su Carlo Vettori

Il gip di Bolzano, nell’udienza del 22 ottobre 2025, ha convalidato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare disposto dalla Questura e ha accolto la richiesta della Procura applicando al politico il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle presunte persone offese e il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con i figli e la compagna, con applicazione del braccialetto elettronico.

Come riporta ANSA, nei suoi confronti si procede per maltrattamenti aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza dei figli minorenni, lesioni aggravate per aver commesso il fatto contro la compagna convivente e danneggiamento.

Il Tribunale di Bolzano

Allo stato attuale – sottolinea ancora la Procura – sono ancora in corso le indagini preliminari finalizzate all’accertamento dei fatti, con salvaguardia del principio d’innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza di eventuale condanna.

L’accusa a Carlo Vettori di maltrattamenti

Carlo Vettori è stato denunciato dalla compagna dopo una violenta lite avvenuta il 20 ottobre 2025.

Come riporta Il Fatto Quotidiano, la coppia, in fase di separazione, avrebbe avuto una nuova lite. Le urla sono state sentite dai vicini di casa che hanno quindi allertato la polizia, nel timore che la discussione potesse degenerare in violenza.

All’arrivo degli agenti, la moglie di Vettori si è fatta visitare in ospedale e le è stata data una prognosi di un giorno. Nulla che potesse far scattare l’inchiesta d’ufficio, ma la donna ha deciso di denunciare e nella querela avrebbe riferito anche di una violenza subita nei giorni precedenti dal marito. Un altro episodio, inoltre, era già stato segnalato nel 2020 alle forze dell’ordine. Così, ora, è scattato il Codice rosso.

Le dimissioni di Vettori

Il 26 ottobre 2025, l’esponente di Fratelli d’Italia ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del consiglio comunale di Bolzano.

Vettori si sospenderà anche dal partito, ma resterà consigliere comunale. A carico dell’esponente di FdI, ex leghista allontanatosi dal Carroccio in contestazione con Matteo Salvini e poi transitato anche da Forza Italia, ci sarebbero altre denunce oltre a quella partita dalla moglie nei giorni scorsi e risultata decisiva per le decisioni assunte da investigatori e magistrati.

Assistito dagli avvocati Gabriele Repetto e Loredana Pistoia, il politico di Fratelli d’Italia avrebbe riferito alla sua cerchia di conoscenti che la discussione non sarebbe mai degenerata in violenza fisica. “Non permetterò all’opposizione di strumentalizzare una questione personale per mettere in discussione l’impegno e i risultati del centrodestra al governo di Bolzano”, ha detto Vettori nel presentare le proprie dimissioni.

“Non appena sarà ripristinata la verità – ha aggiunto – sono certo potrò tornare a dare il mio contributo alla guida dell’aula consiliare”.

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