Como, consegne di cocaina a domicilio: due arresti, uno ha un precedente per omicidio
Due marocchini arrestati a Como per spaccio di cocaina: consegne a domicilio, droga e contanti sequestrati dalla Polizia.
Due arresti e il sequestro di sostanze stupefacenti sono il risultato di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato di Como contro il traffico e la detenzione illecita di droga. I protagonisti, due 33enni marocchini irregolari, sono stati fermati ieri pomeriggio in località Grandate, dopo essere stati sorpresi a effettuare consegne di cocaina a domicilio.
Operazione antidroga della Polizia di Stato
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta nel pomeriggio di ieri, quando gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Como hanno portato a termine un servizio di osservazione e monitoraggio. L’attenzione degli investigatori si è concentrata su due 33enni marocchini, entrambi irregolari sul territorio italiano ma domiciliati rispettivamente a Vigevano (PV) e Seveso (MB).
Le consegne di droga tra Grandate e Lomazzo
I due uomini sono stati notati mentre si aggiravano tra le vie di Grandate e Lomazzo, a bordo di un’autovettura. Gli agenti hanno documentato una serie di movimenti sospetti, che si sono rivelati essere vere e proprie consegne “a domicilio” di cocaina. Dopo aver raccolto sufficienti elementi, la Polizia ha deciso di intervenire, procedendo al controllo dei sospetti.
Il controllo e la perquisizione
Durante il controllo di polizia, i due uomini hanno mostrato segni di insofferenza. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire alcune dosi di cocaina, già confezionate e suddivise in involucri di cellophane, pronte per la vendita. Oltre alla droga, sono stati trovati circa 300 euro in contanti e 200 franchi svizzeri, ritenuti provento dell’attività di spaccio, dato che entrambi risultano disoccupati.
I precedenti penali dei fermati
Portati in Questura, sono emersi i precedenti penali dei due arrestati. Il 33enne domiciliato a Seveso risulta già condannato per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, ed è attualmente sottoposto a una misura cautelare che lo obbliga a presentarsi tre volte a settimana presso i Carabinieri di Seveso, come disposto dal Tribunale di Como. L’altro 33enne, invece, ha a carico notizie di reato sempre in materia di stupefacenti, oltre a un arresto per omicidio doloso in concorso.
L’arresto in flagranza e le conseguenze
I due marocchini sono stati arrestati in flagranza di reato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como è stato immediatamente informato dell’accaduto. Attualmente, i due si trovano nelle camere di sicurezza della Questura di Como, in attesa del processo per direttissima fissato per le 10.30 di oggi.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.