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Esplosione in un condominio di Collegno a Torino, boato dopo incendio nell'abitazione: si scava tra le macerie

Esplosione a Collegno, vicino Torino: ci sono feriti e danni a 5 appartamenti. Vigili del fuoco e carabinieri sul posto, si cerca fra le macerie

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Una violenta esplosione ha coinvolto un condominio di Collegno, vicino Torino, causando almeno due feriti. La deflagrazione è avvenuta nella zona della tromba delle scale, nel tardo pomeriggio, danneggiando diversi appartamenti. I vigili del fuoco sono al lavoro tra le macerie per spegnere le fiamme e cercare dispersi.

Esplosione a Collegno vicino Torino

L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 24 luglio, intorno alle 18. L’esplosione ha colpito un edificio residenziale situato in via Villa Cristina 18, nella zona di Savonera, a Collegno (in provincia di Torino).

A essere interessato dallo scoppio è stato un appartamento al quarto piano: si ipotizza che tutto abbia avuto origine nella tromba delle scale.


L’esplosione è avvenuta in via Villa Cristina a Collegno, provincia di Torino

Non c’è stata fuga di gas

L’ipotesi principale, quella di una fuga di gas, è stata smontata dopo il sopralluogo dei tecnici di Italgas, almeno per ciò che riguarda gli impianti di sua competenza.

“Dai primi accertamenti gli impianti di pertinenza della società sono esterni all’abitazione e risultano integri” ha affermato un portavoce della società. “A quanto è dato sapere, nell’appartamento in cui si sarebbe verificato l’evento, erano in corso lavori di ristrutturazione”.

Feriti e dispersi fra le macerie

I vigili del fuoco hanno confermato di essere intervenuti con diverse squadre per gestire l’incendio e recuperare le persone coinvolte dall’esplosione.

Il bilancio attuale parla di due feriti, entrambi in condizioni fortunatamente non gravi. Cinque gli alloggi danneggiati, tutti adiacenti a quello dove è avvenuto lo scoppio. In via precauzionale, l’intero stabile è stato evacuato.

Insieme ai vigili del fuoco i carabinieri, il personale sanitario del 118 e tecnici specializzati che sono intervenuti rapidamente per mettere in sicurezza l’area e verificare l’eventuale presenza di dispersi tra le macerie.

L’esplosione in via Nizza a Torino

Circa un mese prima era avvenuta un’altra grave esplosione a Torino, capace di devastare un edificio in via Nizza e provocare la morte di Jacopo Peretti, 33 anni, il cui corpo è stato trovato dopo ore sotto le macerie.

Lo scoppio, avvenuto in un appartamento vuoto al quinto piano, aveva generato un incendio che aveva coinvolto più alloggi, causando il ferimento di diverse persone, tra cui anche dei bambini.

Giovanni Zippo, guardia giurata, aveva poi confessato di aver volontariamente appiccato l’incendio usando un liquido infiammabile. Ferito a sua volta, il 40enne era stato inizialmente arrestato sulla base di una perizia dei Vigili del Fuoco che indicava un innesco doloso.

Durante l’interrogatorio in ospedale aveva poi ammesso le sue responsabilità, dichiarando di vergognarsi per quanto accaduto. Secondo il suo legale, Zippo non avrebbe avuto intenti omicidi, ma aveva agito per fare un dispetto all’ex compagna. La situazione però gli è evidentemente sfuggita di mano.

Vigili del fuoco

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