Torino, scippa un ragazzo alla fermata e fugge col telefono: rincorso, placcato e beccato con due cellulari

Un giovane marocchino di 20 anni è stato arrestato dalla Polizia a Torino per rapina e ricettazione dopo un furto di cellulare.

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Furto con strappo e ricettazione sono le accuse a carico di un giovane marocchino di 20 anni arrestato dalla Polizia di Stato a Torino nella mattinata di mercoledì. L’intervento è avvenuto nei pressi di una fermata dell’autobus in largo Giachino, dove gli agenti hanno notato un alterco tra due ragazzi. Il presunto autore del reato è stato fermato poco dopo in via Casteldelfino, trovato in possesso del telefono appena sottratto e di un secondo cellulare di dubbia provenienza.

La fonte della notizia

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’operazione si è svolta nella mattinata di mercoledì, quando il personale della Squadra Mobile ha assistito a una scena concitata nei pressi di largo Giachino, a Torino. Gli agenti hanno notato “un parapiglia” tra due giovani, che ha subito attirato la loro attenzione.

L’intervento degli agenti

Gli operatori della Polizia sono intervenuti tempestivamente dopo aver visto un ragazzo inseguire un giovane magrebino che si era appena impossessato con la forza del suo telefono cellulare. Il tentativo di fuga del presunto autore della rapina si è concluso in via Casteldelfino, dove è stato bloccato dagli agenti.

Il recupero della refurtiva

Durante la perquisizione, il ventenne è stato trovato in possesso del telefono appena sottratto, che è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto un secondo cellulare, di cui il giovane non ha saputo fornire una spiegazione plausibile circa la provenienza. Per questo motivo, oltre all’accusa di rapina, è scattata anche la denuncia per ricettazione.

Le indagini e la convalida dell’arresto

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza per l’indagato fino a sentenza definitiva.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.