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CRONACA ESTERA

Dan Rivera morto in tour con Annabelle, sui social c'è chi scrive che sia stata la bambola a ucciderlo

Dan Rivera è morto dopo aver mostrato la bambola Annabelle durante un tour paranormale. Sui social si parla di "maledizione", si attende l'autopsia

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Dan Rivera, noto investigatore del paranormale, è morto improvvisamente il 13 luglio durante un tour dedicato alla celebre bambola Annabelle, ispirazione di diversi film horror e considerata dai ricercatori Ed e Lorraine Warren posseduta da un’entità demoniaca. Le cause della morte sono ignote, ma gli amanti del genere si sono già scatenati associando il decesso al suo interesse per la bambola.

La morte di Dan Rivera e la bambola Annabelle

Poco prima di morire, Dan Rivera aveva esposto la famigerata bambola Annabelle, attirando l’attenzione del pubblico durante il suo tour “Devil on the Run”, un tributo alle famose indagini di Ed e Lorraine Warren sul giocattolo “posseduto”.

Tanto è bastato per associare la prematura scomparsa del noto investigatore del paranormale, avvenuta il 13 luglio, alle inquietanti leggende sulla bambola.

Le speculazioni sul caso

L’ex orfanotrofio dei Soldati Homestead aveva ospitato la bambola Annabelle come una delle principali attrazioni dell’evento. In breve tempo si sono moltiplicate le ipotesi che circolano tra gli appassionati dell’occulto, molti dei quali suggeriscono un nesso tra il contatto con Annabelle e la morte di Rivera.

Chiaro che sia difficile avere qualche tipo di prova a conferma delle controverse teorie. Fatto sta che, al momento, le cause della morte di Rivera sono ignote: sarà l’autopsia, i cui esiti sono previsti tra 60 e 90 giorni, a fare luce su quanto accaduto.

Secondo la stampa estera, l’investigatore 54enne sarebbe stato colto da un malore improvviso nella sua camera d’albergo a Gettysburg, in Pennsylvania. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, i tentativi di rianimazione non hanno avuto successo.

Cos’è la bambola Annabelle

La bambola Annabelle ha ispirato diversi film horror, ed è considerata dagli esperti del paranormale Ed e Lorraine Warren abitata da un’entità maligna.

Si narra che negli anni ’60, una “Raggedy Ann” originale venne donata a due studentesse infermiere: secondo i Warren, la bambola iniziò a manifestare strani fenomeni, come spostamenti improvvisi e messaggi scritti, suggerendo un’infestazione “spiritica”.

Attualmente, la bambola è custodita nel Warren Occult Museum, una collezione chiusa al pubblico ma importante per gli studi paranormali.

Il ruolo dei Warren

I Warren sostengono che uno spirito demoniaco cercò di impossessarsi di una delle ragazze attraverso la bambola. Per questo motivo, l’oggetto è sorvegliato con rigidi protocolli di sicurezza, dato il timore che continua a generare.

Entrambi sono stati protagonisti diretti nell’indagine, assumendone la custodia e adottando misure protettive molto rigorose, mettendo in guardia chiunque avesse avuto contatti con la bambola.

La storia di Annabelle ha comunque lasciato un segno nella cultura popolare, ispirando la saga “The Conjuring” e ben tre film dedicati direttamente a lei.

Getty/Instagram - Dan Rivera

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