Matrimonio Jeff Bezos a Venezia, Aldo Cazzullo contro il fondatore di Amazon: “Oltrepassati i limiti”
Secondo l’editorialista Aldo Cazzullo, il matrimonio di Bezos e Sanchez a Venezia dimostrerebbe che l’uguaglianza tra le persone è stata superata
Aldo Cazzullo ha detto la sua sul matrimonio dell’anno, quello di Jeff Bezos a Venezia. Il fondatore di Amazon ha sposato Lauren Sanchez nella città lagunare, ma secondo l’editorialista del Corriere della Sera non tutto sarebbe andato per il verso giusto. Secondo Cazzullo, l’evento avrebbe “superato i limiti della decenza e anche della legalità”.
- Perché Aldo Cazzullo ha attaccato Jeff Bezos
- Cazzullo sul matrimonio a Venezia: “Oltrepassati i limiti”
- Il nodo dell’indotto generato dal matrimonio a Venezia
Perché Aldo Cazzullo ha attaccato Jeff Bezos
Per quale motivo Aldo Cazzullo, noto opinionista del Corriere della Sera si è scagliato contro Jeff Bezos? Il motivo va ricercato nell’evento che per tre giorni ha monopolizzato la città di Venezia. Parliamo, ovviamente, del matrimonio del fondatore di Amazon con Lauren Sanchez.
La città lagunare è stata il palcoscenico di una lunga sfilata di vip, che hanno partecipato al matrimonio più glamour degli ultimi tempi.
Lauren Sanchez e Jeff Bezos a Venezia
Cazzullo sul matrimonio a Venezia: “Oltrepassati i limiti”
L’assist per parlare del matrimonio di Jeff Bezos a Venezia è arrivato dalle lettere di un paio di lettori inviate alla rubrica “Risponde Aldo Cazzullo”. Il primo lettore puntava il dito sulla “sfilata di progressisti venuti a ostentare la loro ricchezza”, mentre il secondo ricordava che, nonostante i disagi, per Venezia il matrimonio di Bezos ha avuto ricadute positive in termini di introiti.
La risposta di Cazzullo è stata molto netta, e per nulla tenera nei confronti di Bezos. “A me pare che il matrimonio di Jeff Bezos abbia oltrepassato di gran lunga non soltanto i limiti del buon gusto, ma pure quelli della legge”, ha esordito l’editorialista.
Secondo Cazzullo, infatti, c’è una differenza tra noleggiare alberghi e ristoranti e “noleggiare il bacino di San Marco, il Canal Grande, la Giudecca, che fino a prova contraria sono spazi pubblici”. Non permettere l’accesso a queste zone della città, ha scritto Cazzullo, “è l’ennesima prova che il principio dell’uguaglianza tra gli essere umani ormai non vale più”.
Il nodo dell’indotto generato dal matrimonio a Venezia
Dopo aver citato Squid Game, nella sua risposta Cazzullo sottolinea come “Bezos e i suoi cari si accontentano di tenere lontani i comuni mortali”. Sul tema dell’indotto portato dal matrimonio dell’anno, il giornalista si limita a notare che “ci mancherebbe altro che qualche soldo non restasse a Venezia”.
E prosegue affermando che “alle regalie e alle mance preferiremmo una tassazione equa”, collegandosi quindi alle proteste che sono andate in scena a Venezia in questi giorni. Critiche che, secondo le indiscrezioni di stampa, sarebbero state accolte con amarezza dallo stesso Jeff Bezos.
Infine, l’editorialista del Corriere della Sera si chiede quale tipo di turismo si voglia per Venezia, affermando che bisogna fare più attenzione al turismo di qualità del ceto medio “di persone non necessariamente colte, ma interessate alla cultura e all’arte”.