Raffaele Marianella morto colpito da un mattone, l'autista del pullman stava per andare in pensione
Chi era Raffaele Marianella, l'autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket morto dopo essere stato colpito da un mattone
Si chiamava Raffaele Marianella l’autista morto domenica sera lungo la superstrada Rieti-Terni dopo l’assalto con pietre al pullman dei tifosi del Pistoia Basket. Era il secondo autista, era seduto a fianco del conducente quando è stato colpito in pieno da un mattone che ha sfondato il parabrezza. Originario di Roma ma residente a Firenze, 65 anni, sarebbe andato in pensione tra pochi mesi.
- Chi era l'autista morto nell'agguato al pullman
- Raffaele Marianella stava per andare in pensione
- Colpito da un mattone, la ricostruzione dell'assalto
Chi era l’autista morto nell’agguato al pullman
Romano di nascita ma da qualche tempo residente a Firenze, Raffaele Marianella aveva 65 anni. Lascia tre figli, che vivono a Roma.
Lavorava come autista alla Jimmy Travel, azienda di trasporti che ha sede nella zona industriale di Osmannoro, a Sesto Fiorentino. Lo riporta Ansa.
“Era simpatico con tutti, gioviale, sempre allegro”, lo descrivono i colleghi a La Stampa.
Raffaele Marianella stava per andare in pensione
Raffaele Marianella ha lavorato una vita come autista, prima a Roma e poi a Firenze.
Da alcuni mesi lavorava per la Jimmy Travel, azienda di trasporti che lavora da anni con i tifosi del Pistoia Basket, accompagnandoli nelle trasferte.
Nel viaggio di domenica era il secondo autista, quello che deve mettersi al volante quando l’altro è stanco o ha finito il turno. Sarebbe andato in pensione tra pochi mesi.
Colpito da un mattone, la ricostruzione dell’assalto
L’assalto al pullman costato la vita a Raffaela Marianella è avvenuto nella serata di domenica 19 ottobre lungo la superstrada Rieti-Terni, nei pressi del bivio di Contigliano (Rieti).
L’autobus stava riportando a casa 45 tifosi toscani dopo la partita di basket di A2 tra la Sebastiani Rieti e l’Estra Pistoia, vinta dagli ospiti.
Secondo la ricostruzione fornita nella notte dalla Questura di Rieti, già durante la partita nel pomeriggio c’erano stati momenti di tensione tra le due tifoserie, poi sedati dall’intervento delle forze dell’ordine.
Al termine del match il pullman dei tifosi di Pistoia era stato scortato dalla polizia fino allo svincolo della superstrada Rieti-Terni.
Gli ultras della curva reatina lo avrebbero seguito per alcuni chilometri e poi sferrato l’assalto con il lancio di sassi e pietre.
Marianella, che era seduto davanti accanto al collega alla guida, è stato colpito in pieno alla testa da un mattone che ha sfondato il parabrezza.
I soccorritori del 118 hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato niente da fare.