Sean Diddy Combs assolto dal reato di traffico di esseri umani a fini sessuali, ma rischia 20 anni di carcere
È arrivato il primo verdetto per Sean Diddy Combs: assolto dai reati di traffico sessuale e associazione a delinquere, ma rischia comunque 20 anni
Dopo sette settimane c’è un verdetto sul cantante Sean Combs, in arte Puff Diddy, che era accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e racket. La corte federale di Manhattan ha deciso di assolverlo per le accuse più gravi, ovvero traffico sessuale e associazione a delinquere, e di condannarlo per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Il verdetto su Sean Diddy Combs
Dopo due giorni di camera di consiglio, la corte federale di Manhattan ha affermato di aver raggiunto un verdetto su quattro delle accuse a carico di Sean John Combs, noto anche con lo pseudonimo di Diddy (o, in precedenza, Puff Daddy).
Tra i vari reati che gli sono stati imputati, Combs ha due accuse per tratta di esseri umani a scopo sessuale e due per trasporto finalizzato alla prostituzione, oltre a un’accusa che sostiene sia a capo di un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento sessuale.
Ma proprio su due delle accuse più gravi, ovvero quelle di associazione a delinquere e di traffico di esseri umani, sono arrivati i verdetti che hanno sorpreso l’aula.
Le assoluzioni per Diddy
Combs, seduto con la testa bassa in aula, ha ascoltato le parole del giudice Arun Subramanian, che lo ha dichiarato non colpevole di associazione a delinquere e di traffico sessuale, in relazione alla sua ex fidanzata Cassie Ventura.
Il 55enne magnate dell’hip-hop era stato accusato di aver abusato e costretto tre presunte vittime, tra cui la sua ex compagna di lunga data, la cantante e modella Cassie Ventura (con la quale c’è stato un rapporto tra il 2007 e il 2018), e di altri reati, tra cui rapimento, incendio doloso e ricatto.
Sempre in merito alla sua ex fidanzata, Sean “Diddy” Combs è stato però dichiarato colpevole di trasporto ai fini della prostituzione in relazione a Cassie Ventura e ad alcune prostitute.
I verdetti sugli altri capi d’accusa
Il cantante è stato inoltre dichiarato non colpevole di traffico sessuale in relazione alla sua ex fidanzata, Jane, una donna che ha frequentato Diddy tra l’inizio del 2021 e il suo arresto nel 2024, e che ha testimoniato usando uno pseudonimo.
Sempre riguardo la stessa donna però, Diddy è stato giudicato colpevole di trasporto a fini di prostituzione (insieme ad altre donne), capo che riguarda anche lo spostamento di accompagnatori maschi per rapporti sessuali con ex fidanzate.
Essendo la pena massima per ognuno di questi reati di 10 anni, Sean “Diddy” Combs rischia ora fino a 20 anni di carcere. Che sembrano comunque il male minore, dato che tutti i capi d’accusa dai quali è stato assolto avrebbero potuto portarlo all’ergastolo.