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CRONACA NERA

Cadavere in un sacco di plastica a Milazzo, macabro ritrovamento alle spalle del ristorante vicino la spiaggia

A Milazzo è stato trovato il corpo di un uomo di 60-70 anni, ucciso con almeno tre colpi di pistola. La salma è stata poi nascosta in un sacco di plastica

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il cadavere di un uomo è stato trovato a Milazzo, in Provincia di Messina, alle spalle di un ristorante nella zona di Ponente, al confine con Barcellona Pozzo di Gotto. La segnalazione al numero unico delle emergenze è stata fatta da alcune persone che stavano transitando per raggiungere la spiaggia. Sulla salma, occultata in due sacchi neri della spazzatura, sono stati osservati almeno tre fori di pallottole.

Cadavere trovato a Milazzo

Il macabro ritrovamento è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì 10 luglio in via Capuana, nella strada alle spalle del ristorante “Al Gabbiano”, nei pressi del quartiere di Bastione.

La salma non è ancora stata identificata, dal momento che non sono stati ritrovati i documenti dell’uomo. L’età apparente va dai 60 ai 70 anni.

Il cerchio rosso indica la zona del ritrovamento

Omicidio a Milazzo

Il posto è stato raggiunto dalle forze dell’ordine, dal procuratore della Repubblica e dal medico legale. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. La strada è stata chiusa al traffico per consentire i rilievi. L’uomo è stato ucciso da almeno tre colpi di pistola, poi è stato infilato dentro due grossi sacchi neri, di quelli che si utilizzano per la spazzatura.

Gli agenti hanno ispezionato la zona, centimetro per centimetro, alla ricerca di indizi. Si cercano in particolare eventuali tracce lasciate da chi ha occultato il cadavere.

Gli investigatori ipotizzano che l’uomo sia stato ammazzato nella mattina di giovedì 10 luglio.

La zona in cui è stata rinvenuta la salma è stata scelta perché poco battuta. È vero che questo angolo di riviera messinese è un’area molto frequentata in estate, data la bellezza del mare, ma il luogo specifico in cui è stata posizionata la salma è piuttosto riparato.

Le testimonianze dei residenti

“Questa strada non è molto frequentata – ha raccontato alla stampa un uomo residente nella zona – ci passano soltanto gli abitanti di Bastione provenienti da mare o quelli che si recano in spiaggia. Sicuramente si sono accorti del sacco con il cadavere in quanto erano a piedi”.

Sono in corso verifiche sulle telecamere di videosorveglianza posizionate nei dintorni nella speranza che possano avere ripreso movimenti sospetti o veicoli in transito nei minuti e nelle ore precedenti al ritrovamento.

Gli investigatori stanno inoltre raccogliendo le testimonianze dei residenti e dei commercianti della zona nell’ipotesi che possano aver visto qualcosa di insolito.

Il titolare del ristorante spiega, invece, che pur essendo ad un centinaio di metri dal luogo del rinvenimento, l’ha saputo “per caso. È venuto il corriere a consegnarmi dei pacchi e stranamente si è presentato dalla porta di servizio. Mi ha detto che non l’hanno fatto transitare da via Capuana in quanto avevano trovato un uomo morto”, ha riferito il ristoratore.

IPA

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