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CRONACA NERA

Celeste Pin, cosa non torna nella morte dell'ex calciatore e i dubbi sul suicidio dopo la telefonata

L'ex moglie di Celeste Pin ha presentato un esposto sulla morte dell'ex calciatore viola, respingendo l'ipotesi di suicidio: dubbi su una telefonata

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

L’ex moglie di Celeste Pin non crede nell’ipotesi del suicidio sulla morte dell’ex calciatore. In attesa che l’autopsia faccia chiarezza sulle cause del decesso del 64enne, trovato senza vita nella sua casa tra le colline di Firenze. Dubbi espressi anche dalla moglie Gloria Medina, in particolare in seguito a una telefonata ricevuta dall’ex difensore viola.

L’esposto sulla morte di Celeste Pin

A trovare il corpo di Celeste Pin lo scorso 22 luglio, nell’abitazione di casa Careggi, è stata l’ex coniuge Elena Fabbri insieme al figlio. Nella giornata di venerdì 25 la donna ha presentato un esposto alla procura, che aveva dato il via libera per la restituzione della salma, chiedendo di indagare, tramite anche esame tossicologico del 64enne, sequestro del suo cellulare e della casa.

“Io non credo che Celeste si sia suicidato: era una persona troppo positiva. Forse si era fatto dei nemici sul lavoro o forse è morto durante una rapina” ha dichiarato al Corriere Fiorentino.

Il ricordo di Celeste Pin della curva dei tifosi viola, durante un’amichevole pre-campionato della Fiorentina

Alla richiesta di ulteriori accertamenti, i pm hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e hanno disposto l’autopsia, per fare luce sulle cause della morte dell’ex giocatore della Fiorentina.

Il ritrovamento

Secondo quanto riportato dall’edizione locale del Corriere, l’allarme era scattato dopo che una collaboratrice dell’ex calciatore, impegnato come agente immobiliare, non era riuscita a contattarlo telefonicamente.

Fabbri si era recata a casa dell’ex marito per controllare di persona cosa fosse successo, trovando il 64enne senza vita. Gli agenti intervenuti nell’abitazione non avrebbero trovato nessun biglietto o messaggio d’addio lasciato da Pin, ma dei soldi in contanti.

La telefonata sospetta

Come ricordato dall’ex moglie, l’ex difensore viola sarebbe stato in cura da tempo per la depressione di cui soffriva da oltre 40 anni, ma nell’ultimo periodo era in buona salute.

Una serenità testimoniata anche dalla moglie Gloria Medina, con il quale era sposato dal 2018, che a La Nazione ha chiesto rispetto per il dolore e la privacy della famiglia, e ha ricostruito gli ultimi giorni di Pin:

“Celeste era stato qualche giorno in vacanza con degli amici a Castiglione della Pescaia ed è improvvisamente cambiato dopo una telefonata. Così mi hanno riferito anche perché io non lo sentivo da qualche giorno. Io e mia figlia eravamo in crociera”

Secondo il racconto della donna, il 64enne avrebbe dovuto incontrare qualcuno per lavoro tra lunedì 21 e martedì 22 luglio, un appuntamento forse legato alla telefonata ricevuta, a seguito della quale “un suo amico l’ha visto rabbuiarsi”.

Celeste Pin ha mandato un messaggio “molto toccante” alla figlia nella giornata di lunedì, quando la moglie ipotizza che sia avvenuta la morte.

IPA/Facebook - Celeste Pin

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