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Esplosione a Roma in zona Centocelle per la bombola d'ossigeno nel cantiere Atac, fermata una donna

A Roma in zona Centocelle si è verificata l'esplosione di una bombola Gpl, alla quale sono seguiti due incendi: paura in un asilo nido vicino

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Paura a Roma lunedì 13 ottobre. In zona Centocelle si è verificata l’esplosione di una bombola d’ossigeno, che ha poi causato due incendi. La deflagrazione sarebbe avvenuta all’interno di un cantiere Atac per il rifacimento dei binari del tram in via Prenestina. I detriti avrebbero colpito un’auto parcheggiata, appartenente a un lavoratore di un asilo della zona, danneggiandola. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Protezione civile, la polizia e i vigili. Fermata una donna.

L’esplosione nel cantiere Atac

Secondo quanto riferito da Adnkronos, a provocare l’esplosione sarebbe stata una bombola di ossigeno che si trovava all’interno di uno dei cantieri Atac, realizzati per la manutenzione della rete tranviaria.

La deflagrazione sarebbe avvenuta tra via Palmiro Togliatti e via Prenestina.


L’esplosione della bombola Gpl è avvenuta in un cantiere in via Prenestina, nel quadrante est di Roma.

Nessun ferito, danni a un’auto in sosta

Fortunatamente non ci sarebbero feriti.

L’esplosione, però, avrebbe provocato danni a un’auto parcheggiata, colpita dai detriti: il veicolo era distante circa 100-150 metri.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e alla polizia, anche le pattuglie del Gruppo Casilino della Polizia Locale di Roma Capitale.

Gli agenti hanno subito chiuso via Prenestina tra viale Giovanni Battista Valente e viale Palmiro Togliatti, in entrambi i sensi di marcia.

Sono anche state deviate le corse dei bus della linea 14, 113, 313, 314 e 450, modificate sui percorsi alternativi.

Due gli incendi dopo l’esplosione della bombola

Gli incendi che hanno interessato la zona dell’esplosione, stando a quanto riferito da Fanpage, sono stati due.

Entrambi sono stati spenti dai vigili del fuoco.

Fermata una donna

Una donna è stata fermata dalla polizia con l’accusa di incendio doloso perché sospettata di aver appiccato un incendio stamattina nell’area in cui si trova un cantiere in viale Palmiro Togliatti a Roma.

Le fiamme avrebbero poi provocato l’esplosione della bombola.

Paura in un asilo nido vicino al luogo dell’esplosione a Roma

In base a quanto riportato da Roma Today, le educatrici del vicino asilo nido “I giocosi anatroccoli” hanno riferito di aver sentito un’esplosione molto forte, che ha anche danneggiato la macchina parcheggiata.

Il mezzo apparterrebbe a uno dei coordinatori del nido.

Il ricordo dell’esplosione al distributore Gpl in via Gordiani

L’episodio ha riportato alla mente dei romani quanto avvenuto il 4 luglio 2025, giorno in cui una violentissima esplosione aveva interessato un distributore Gpl in via Gordiani, sempre nel quadrante est della Capitale.

In quell’occasione era deceduto Claudio Ercoli, dipendente dell’area di servizio, che nella deflagrazione aveva riportato ustioni sul 55% del corpo.

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