Esplosione e incendio in una casa a Corato, gravi una donna e una bambina: ustioni sul 50% del corpo
Esplosione in una casa a Corato, poi l'incendio: gravi una donna e una bambina. Ipotesi fuga di gas da una bombola di Gpl, indagini in corso
Un boato ha scosso il centro di Corato, in provincia di Bari, dove una bombola di Gpl sarebbe esplosa all’interno di una casa al piano terra di via San Vito, provocando un incendio e il ferimento grave di due persone. Si tratterebbe di una donna di 42 anni e di una bambina di 11 anni, entrambe trasportate d’urgenza al Policlinico di Bari con ustioni estese su metà del corpo.
- L’esplosione e l’incendio, paura a Corato
- Due ferite gravi, ustioni sul 50% del corpo
- Indagini in corso, l'ipotesi della bombola Gpl
L’esplosione e l’incendio, paura a Corato
Secondo quanto riportato da diverse testate locali e nazionali, tra cui ANSA, LaPresse, Puglia In, la deflagrazione è avvenuta in un appartamento al piano terra di un edificio situato nel cuore della città.
Subito dopo l’esplosione, nell’abitazione è scoppiato un incendio, con fiamme e fumo visibili anche dall’esterno.
Sul posto i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e gli agenti della polizia locale, che hanno immediatamente avviato le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area.
Due ferite gravi, ustioni sul 50% del corpo
In casa, al momento dell’esplosione, c’erano una donna di 42 anni e una bambina di 11: entrambe sono rimaste gravemente ustionate sul 50% del corpo.
I soccorritori le hanno trasportate d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico di Bari, dove sono arrivate in codice rosso.
Secondo quanto riferito da Puglia In, nell’appartamento vivrebbero quattro persone, ma le altre due non sarebbero state presenti al momento del fatto.
Indagini in corso, l’ipotesi della bombola Gpl
Le autorità stanno conducendo accertamenti per stabilire con certezza la causa dell’esplosione, anche se i primi rilievi dei vigili del fuoco fanno pensare allo scoppio di una bombola di gas Gpl, come riportato da ANSA.
La zona interessata è stata transennata e resa inaccessibile per consentire i rilievi tecnici e le verifiche sulla stabilità dell’edificio nel comune in provincia di Bari.
Secondo Informatissimo.net, si stanno valutando eventuali responsabilità o carenze nelle misure di sicurezza domestiche.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, citato da ANSA, ha rassicurato che le abitazioni situate ai piani superiori non avrebbero riportato danni strutturali: “Auguro che le persone rimaste ferite possano riprendersi quanto prima”.