Ex di Alessandro Impagnatiello cambia cognome al figlio dopo l'omicidio Tramontano, il motivo della decisione
Le ex di Alessandro Impagnatiello, condannato in appello per aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, toglierà al figlio il cognome del padre
La ex fidanzata di Alessandro Impagnatiello, che con l’uomo aveva avuto un figlio, ha deciso di chiedere la rimozione del cognome del padre al bambino, perché gli causerebbe grave disagio. Impagnatiello, condannato in appello per l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, è stato dichiarato decaduto dalla potestà genitoriale.
- Il figlio di Impagnatiello cambierà cognome
- Cosa significa la perdita della potestà genitoriale
- Le condanne ad Alessandro Impagnatiello
Il figlio di Impagnatiello cambierà cognome
In una richiesta alla prefettura di Monza e Brianza, l’avvocata dell’ex fidanzata di Alessandro Impagnatiello ha chiesto di poter cambiare il cognome del figlio avuto con l’uomo.
La donna ha avanzato “valide motivazioni personali, psicologiche e sociali” per la richiesta secondo la prefettura, che ha quindi autorizzato il cambio. Secondo la mozione, il cognome causava grave disagio al bambino.
Impagnatiello era diventato padre nella relazione precedente a quella con Giulia Tramontano. Dopo essere stato condannato per l’omicidio della fidanzata, l’uomo ha perso la potestà genitoriale.
Cosa significa la perdita della potestà genitoriale
La decadenza della responsabilità genitoriale, spesso chiamata con il termine ormai superato di “potestà genitoriale“, è una pena che può essere inflitta in varie circostanze dalla giustizia italiana.
È prima di tutto una misura volta a difendere i minori da un genitore reputato pericoloso per la loro incolumità. Può essere utilizzata in questo senso anche come misura preventiva. Soltanto in terza battuta è considerata una pena accessoria.
La decadenza della responsabilità genitoriale toglie al genitore tutti i diritti che la legge gli garantirebbe sul minore. Non elimina però gli obblighi, come quello di mantenere il figlio.
Le condanne ad Alessandro Impagnatiello
Alessandro Impagnatiello è stato condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, avvenuto il 27 maggio del 2023 a Senago, in provincia di Milano.
Il processo di appello, che si è concluso il 25 giugno 2025, ha confermato questa pena ma ha escluso dalle aggravanti quella della premeditazione, riconoscendo, quindi, almeno in parte, credibilità alla confessione di Impagnatiello.
La sorella di Giulia Tramontano, Chiara, si è espressa duramente contro la sentenza, ritenendo scorretta l’interpretazione dei giudici che hanno riscontrato un ragionevole dubbio sul fatto che Impagnatiello avesse premeditato l’omicidio.