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CRONACA NERA

Femminicidio Sara Campanella, il piano di Stefano Argentino sul diario e la minaccia: "Ti ucciderò"

Omicidio Sara Campanella, spunta l'ipotesi della premeditazione: i dettagli ritrovati sul "diario" del cellulare di Stefano Argentino

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Nuovi dettagli sono recentemente emersi sull’omicidio di Sara Campanella. Stefano Argentino, il killer che l’ha uccisa il 31 marzo scorso, è accusato di premeditazione: sul suo cellulare sono stati ritrovati alcuni inquietanti particolari, annotati come in un diario segreto: la foto deturpata della vittima, l’acquisto di un coltello su Amazon, ricerche sulle zone del corpo più delicate. Argentino comparirà in giudizio a settembre.

Omicidio Sara Campanella: l’audio shock sul cellulare della vittima

Sono recentemente emersi nuovi dettaglio sull’omicidio di Sara Campanella, commesso dal suo compagno di università Stefano Argentino il 31 marzo scorso.

I nuovi particolari confermano l’ipotesi della premeditazione: erano mesi che Argentino, le cui avances erano state più volte respinte dalla giovane, pianificava il brutale assassinio.

I funerali di Sara Campanella

Secondo quanto riportato da La Repubblica, i Carabinieri avrebbero recuperato e analizzato dettagliatamente la registrazione shock sul cellulare di Campanella.

La ragazza si era accorta di essere seguita e, come aveva già fatto in passato, aveva avviato il registrato del cellulare per documentare le molestie di Argentino.

Tuttavia, quello del 31 marzo è stato l’ultimo inseguimento: l’audio documenta i dettagli dell’omicidio, i colpi inferti, gli ultimi drammatici istanti di vita di Sara.

Stefano Argentino aveva premeditato il femminicidio

Stefano Argentino dovrà anche rispondere, come anticipato, di premeditazione. Il Procuratore Antonio D’Amato e la Sostituta Alice Parialò sono convinti che il giovane abbia pianificato l’omicidio di Sara Campanella almeno dall’ottobre 2024.

Sul cellulare del killer, infatti, gli inquirenti hanno rilevato diversi dettagli, una sorta di diario segreto di Argentino, che confermerebbero l’ipotesi di omicidio premeditato.

Innanzitutto, è stata ritrovata sul cellulare di Argentino una foto deturpata della vittima. Sotto alla foto, il ragazzo avrebbe anche scritto: “Ti ucciderò”.

Sono inoltre emerse alcune ricerche effettuate da Argentino nei mesi prima dell’uccisione della giovane. L’omicida avrebbe infatti cercato sul web coltelli da 10 e 15 centimetri.

L’arma del delitto, il coltello utilizzato da Argentino e mai ritrovato, sarebbe stata acquistata su Amazon.

Salta l’udienza preliminare: il killer in giudizio a settembre

Stefano Argentino avrebbe poi ricercato su internet informazioni sulle zone più delicate del corpo già ben prima dell’omicidio di Sara Campanella.

Tutti questi elementi hanno permesso alla Procura di evitare l’udienza preliminare: Argentino comparirà in giudizio dinnanzi alla Corte d’Assise di Messina il 10 settembre 2025.

Oltre alla premeditazione, il procuratore gli contesterà anche l’aggravante della crudeltà.

IPA

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