Incendio in appartamento a Torino per un pentolino lasciato sul fuoco, morto il 79enne Antonio Cavicchio
Tragedia a Torino: Antonio Cavicchio, 79 anni, è morto in un incendio nel suo appartamento: potrebbe aver dimenticato una pentola sui fornelli
Un incendio è divampato in un appartamento del quartiere San Salvario a Torino, costando la vita ad Antonio Cavicchio, 79 anni. Secondo le prime indagini, il pensionato, che viveva da solo nell’abitazione, avrebbe dimenticato una pentola sul fuoco, probabile origine del rogo. Resta da accertare se il decesso sia avvenuto prima o durante l’incendio.
Torino, uomo morto in un incendio
Il drammatico incendio ha avuto luogo nella tarda mattinata di domenica 2 novembre, attorno alle 11. Le fiamme si sono originate al terzo piano della palazzina sita al civico 92 in via Ormea, nel quartiere San Salvario di Torino.
Antonio Cavicchio, pensionato di 79 anni, era l’unico presente nell’appartamento interessato dal rogo, dove viveva da solo. L’uomo è stato trovato privo di vita all’interno dell’alloggio.
L’incendio è divampato in via Ormea a Torino
L’intervento dei Vigili del Fuoco
I soccorsi — due squadre dei Vigili del Fuoco con autoscala, l’ambulanza dell’Azienda Zero e la Croce Verde di Torino — sono intervenuti sul posto dopo che i vicini avevano segnalato un intenso odore di fumo. I pompieri hanno sfondato una finestra per accedere all’appartamento invaso dal fumo e dalle fiamme.
Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori e dai Vigili del Fuoco, sembra che il rogo sia scaturito da una pentola dimenticata sul fuoco che ha iniziato a bruciare, provocando fumo e quindi l’incendio.
L’ipotesi è ritenuta probabile dal momento che un pentolino sarebbe stato ritrovato sui fornelli, ancora acceso. Il malfunzionamento dello stesso, o la distrazione nell’abbandonarlo, sarebbero alla base dell’incidente domestico.
Chi era Antonio Cavicchio
Della vittima, Antonio Cavicchio, non si conoscono molti particolari. Un residente ha dichiarato a La Stampa che il 79enne era una persona molto riservata, solitaria e che usciva di rado, per fare la spesa al supermercato.
All’interno dell’abitazione l’uomo è stato trovato senza vita: non è chiaro se nel letto o in cucina, in quanto le cronache sono discordanti in merito.
Le cause esatte della morte sono ancora oggetto di accertamento. Non si è potuto escludere, nelle prime fasi delle indagini, che il decesso sia avvenuto prima dell’incendio, a causa di un malore, anziché essere cagionato direttamente dal fuoco o dal fumo.
La palazzina in cui Cavicchio viveva è a uso misto residenziale e commerciale. Al piano terra si trovano attività quali una sartoria e una copisteria, che erano chiuse. Non è stato segnalato il coinvolgimento di altri residenti o feriti oltre la vittima.