Antonella Ambrosi morta nell'incendio a Riccione, fiamme in una casa del centro: altre due persone intossicate
Tragedia a Riccione: Antonella Ambrosi è morta nell’incendio del suo appartamento. Due persone intossicate, indagini in corso
Una donna di 67 anni, Antonella Ambrosi, è morta in un grave incendio divampato a Riccione intorno a mezzogiorno del 22 ottobre. La donna, originaria di Milano ma residente a Riccione da tempo, era la proprietaria dell’appartamento da cui sono partite le fiamme. Altre due persone sono rimaste intossicate dal fumo e soccorse dal 118. Si indaga per scoprire le cause del rogo.
- Incendio a Riccione, una vittima e due persone intossicate
- Antonella Ambrosi morta nel rogo
- Le indagini sulle cause
Incendio a Riccione, una vittima e due persone intossicate
Intorno alle 12 del 22 ottobre, un gravissimo incendio è divampato a Riccione, poco distante da Rimini, causando una vittima e due intossicati.
Il rogo si è sviluppato in centro città, partendo da un appartamento al quinto piano di un palazzo in viale Perla Verde, all’incrocio con viale Dante e viale Ceccarini.
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Il rogo si è sviluppato in un appartamento del centro di Riccione
Tra le fiamme è morta una donna, Antonella Ambrosi, proprietaria dell’appartamento e sua unica occupante.
Sono state necessarie quattro squadre dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme.
Sul posto anche la sindaca Daniela Angelini, i Carabinieri, la Polizia Locale e i sanitari del 118, che hanno soccorso i due intossicati.
Antonella Ambrosi morta nel rogo
Il corpo di Antonella Ambrosi è stato ritrovato dopo più di un’ora di ricerche sul posto dell’incendio avvenuto a Riccione.
La donna di 67 anni era originaria di Milano, ma residente a Riccione da tempo. Secondo le prime ipotesi, Ambrosi potrebbe essere morta per asfissia.
Da una prima analisi della scena della tragedia, l’appartamento della donna era pieno di oggetti, accessori e mobili. Un dettaglio che potrebbe aver peggiorato la propagazione dell’incendio.
Le indagini sulle cause
Anche se non è ancora chiaro da dove siano partite le fiamme, tra le ipotesi al vaglio c’è quella di una sigaretta non completamente spenta.
Le indagini per stabilire le esatte cause all’origine dell’incendio che si è verificato a Riccione il 22 ottobre, comunque, sono ancora in corso.
