Incendio a Napoli nel quatiere Ponticelli, capannone in fiamme e alta colonna di fumo: timore intossicazione
Vasto incendio a Ponticelli, in un capannone di ricambi auto: fumo visibile in tutta Napoli. Nessun ferito, ma si teme che l'aria possa diventare tossica
Un vasto incendio è divampato nella tarda serata di lunedì 20 ottobre nel quartiere Ponticelli, zona orientale di Napoli. Le fiamme si sono sviluppate poco prima delle ore 22 all’interno di un capannone adibito a deposito di ricambi auto, noto come Martinelli, in via Principe di Napoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, allertati da una segnalazione. Colonna di fumo visibile da tutta la città.
- I vigili del fuoco al lavoro per ore
- Nessun ferito, ma timori per l’aria
- Un’area industriale già colpita da altri incendi
I vigili del fuoco al lavoro per ore
Secondo quanto riportato dall’ANSA, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Barra e del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Napoli, allertati dopo una segnalazione arrivata al numero d’emergenza 112.
Come riferisce anche LaPresse, l’incendio è stato di vaste proporzioni: diverse squadre dei vigili del fuoco sono impegnate da ore nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area.
Dal capannone si è alzata una densa colonna di fumo nero, visibile anche a chilometri di distanza, fino al centro della città.
Nessun ferito, ma timori per l’aria
Al momento, come precisato dalle agenzie di stampa e dal deputato regionale Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), non risultano persone coinvolte o ferite.
Resta però alta l’attenzione per le possibili conseguenze ambientali del rogo, che ha sprigionato un intenso odore di bruciato in gran parte della periferia est.
Le autorità stanno valutando se disporre controlli sull’aria per verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche dovute alla combustione di materiali plastici e metallici.
Un’area industriale già colpita da altri incendi
Il quartiere di Ponticelli, a Napoli, non è nuovo a episodi simili: negli ultimi anni diversi depositi e capannoni nella stessa zona industriale sono stati teatro di incendi, spesso legati a impianti di stoccaggio o magazzini.
Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma i carabinieri hanno avviato un’indagine per chiarire l’origine delle fiamme e valutare eventuali responsabilità.
