Killer di Argenteuil ricercato in tutta Europa arrestato a Milano nel controllo, aveva ucciso madre e fratello
Il killer di Argenteuil è stato arrestato a Milano: fermato alla Stazione Centrale, la polizia ha confermato il duplice omicidio di madre e fratello
Il killer di Argenteuil è stato individuato e catturato il 2 luglio a Milano in un controllo di routine, dopo il duplice omicidio di madre e fratello commesso il 22 giugno in Francia. Il francese di 31 anni, ricercato su tutto il territorio europeo, è stato riconosciuto dagli agenti della Polizia Ferroviaria mentre era riverso in piazza Duca d’Aosta, all’uscita della Stazione Centrale.
- Killer di Argenteuil arrestato a Milano
- Il riconoscimento tramite impronte digitali
- Il duplice omicidio in Francia
- Cooperazione internazionale e indagini in corso
- Verso l'estradizione
Killer di Argenteuil arrestato a Milano
Come riporta Agi, erano le prime ore del 2 luglio quando una pattuglia della Polfer ha notato un uomo riverso a terra, apparentemente cosciente ma in una posizione sospetta.
Notando la somiglianza con l’uomo segnalato nelle ultime ricerche europee, gli agenti hanno deciso di fermarlo.
Il killer di Argenteuil è stato riconosciuto davanti alla Stazione Centrale di Milano
L’uomo ha mostrato una tessera di un ente assistenziale con dati falsi. Non convinti dalle informazioni fornite, gli agenti lo hanno accompagnato in ufficio per ulteriori accertamenti.
Il riconoscimento tramite impronte digitali
Nel centro operativo è scattato il controllo AFIS, che ha permesso di confrontare le impronte digitali del sospettato con quelle archiviate. Gli agenti della Polizia Scientifica hanno confermato che le impronte corrispondono a quelle del criminale ricercato in Francia.
Il 31enne è stato quindi ufficialmente arrestato con l’accusa di essere il killer di Argenteuil. Ora è detenuto nel carcere milanese di San Vittore, in attesa delle procedure di estradizione.
Il duplice omicidio in Francia
Le autorità francesi hanno emesso un mandato di cattura europeo dopo il ritrovamento dei cadaveri della madre (64 anni) e del fratello (33 anni), entrambi assassinati con colpi di fucile alla testa nella loro abitazione di Argenteuil.
Nella scena del crimine sono stati trovati sette bossoli calibro .22, ma non l’arma. La porta era chiusa, per cui i soccorsi hanno dovuto entrare da una finestra. L’allarme è stato dato dal terzo fratello, uscito momentaneamente dalla casa.
Cooperazione internazionale e indagini in corso
L’operazione è frutto della scambio informativo tra la Divisione Sirene del Servizio di Cooperazione Internazionale e la Polfer milanese, nell’ambito del programma Fast Italia (Fugitive Active Search Team).
La tempestività nell’identificazione e il coordinamento tra polizie di Francia e Italia hanno permesso di catturare il fuggitivo senza incidenti.
Verso l’estradizione
Il 31enne è ora a disposizione della Corte d’Appello di Milano, che coordinerà la procedura di estradizione.
Nell’attesa, rimane confinato nel penitenziario di Milano in regime di massima sicurezza.