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CRONACA NERA

Martina Carbonaro uccisa dall'ex fidanzato Alessio Tucci, l'interrogatorio e il crollo con la confessione

Il 19enne Alessio Tucci ha confessato dopo circa un’ora di interrogatorio di aver ucciso con una pietra Martina Carbonaro

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Alessio Tucci ha confessato di aver ucciso Martina Carbonaro dopo circa un’ora di interrogatorio. L’ex fidanzato della 14enne di Afragola è crollato dopo aver visto le immagini della videosorveglianza che mostravano lui e Martina entrare nel casolare in cui è avvenuto il femminicidio. La giovane è stata colpita al volto da Tucci con una pietra.

La confessione del fidanzato di Martina Carbonaro

A raccontare la dinamica della confessione di Alessio Tucci, responsabile del femminicidio di Martina Carbonaro, è stato l’avvocato difensore del 19enne, Mario Mangazzo.

Il legale ha detto che Tucci è crollato intorno alle 14 di mercoledì 28 maggio, un’ora dopo l’inizio dell’interrogatorio da parte dei carabinieri.

La fiaccolata in memoria di Martina Carbonaro

Alessio Tucci è crollato davanti ai filmati

A far crollare il giovane sono state le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza, che mostrano Alessio Tucci e Martina Carbonaro mentre entrano nel casolare di Afragola.

All’interno di quello stabile abbandonato, poche ore prima i militari avevano trovato il corpo della 14enne, chiuso dentro un armadio e coperto di detriti. Alessio Tucci, che due settimane prima era stato lasciato da Martina Carbonaro, aveva anche partecipato alle ricerche insieme ai familiari della ragazza.

Ma era stato lui a ucciderla colpendola al volto con una pesante pietra.

Incontro causale tra Martina e Alessio?

L’avvocato Mangazzo ha detto ai giornalisti che l’incontro tra Alessio e Martina era avvenuto per caso e non si erano dati appuntamento. I due si trovavano insieme a un’amica della vittima, che poi si è allontanata lasciandoli soli.

“Nei prossimi giorni approfondiremo anche l’aspetto della personalità di Alessio”, ha detto l’avvocato. Secondo il legale, il femminicidio è da ricondurre a un “dolo di impeto”. L’avvocato ha confermato che Alessio Tucci non aveva accettato la separazione da Martina Carbonaro e da giorni stava poco bene e dormiva poco.

I familiari del giovane si sarebbero accorti del malessere del ragazzo, ma quest’ultimo non avrebbe raccontato il motivo. Poco prima i genitori di Alessio Tucci avevano espresso vicinanza alla famiglia di Martina. Lo stesso 19enne, secondo quanto riferito dal legale, si è mostrato addolorato e provato e ha continuato a ripetere “non ero io”.

ANSA/IPA

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