NOTIZIE
CRONACA NERA

Omicidio Pierina Paganelli, tensione tra il giornalista Carmelo Abbate e Valeria Bartolucci su Louis Dassilva

La moglie di Louis Dassilva, Valeria Bartolucci, si è scontata in tv con il giornalista Carmelo Abbate, che accusa l'uomo dell'omicidio di Paganelli

Pubblicato:

Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

A Quarto Grado si sono scontrati il giornalista Carmelo Abbate e la moglie di Louis Dassilva, Valeria Bartolocci. La donna, dopo essersi sentita insultata, si è alzata e se ne è andata.

Lo stallo delle prove

Louis Dassilva non si è presentato a nessuna delle tre udienze che lo hanno portato al rinvio a giudizio. Il motivo sarebbe lo stress. Valeria Bartolucci fa sapere di aver trovato l’uomo "fisicamente in ripresa e psicologicamente un po’ abbattuto, ma comunque tutto sommato l’ho trovato meglio". Il motivo dello stress psicologico, prosegue la moglie, sarebbe dato da due anni di processo "a senso unico".

Poi si scaglia contro il giornalista Carmelo Abbate. Secondo Bartolucci i 35 indizi non sono abbastanza, perché le uniche prove inoppugnabili "sono cadute e sono morte e sepolte". Poi aggiunge che a qualcuno non fa piacere tenere conto di questo dato. "Il perito super partes, nominato dal gip, ha fatto decadere qualunque prova", aggiunge. Allo stesso modo c’è un giudice che dice che ci sono gli elementi per portare Louis Dassilva a processo e farlo valutare di fronte alla Corte. Bartolucci risponde anche al presentatore di Quarto Grado: secondo lei il giudice ha fatto bene.

"A questo punto si smetterà di avere solo accusa, gip e tutte le persone avverse a Dassilva – dice – e avremo un confronto ad armi pari e avremo una conoscenza completa degli atti". Alla luce della presunzione di innocenza, Carmelo Abbate avrebbe invece confermato la condanna di Louis Dassilva. Da qui la lite con la moglie.

La risposta di Abbate

"L’ho detto e lo ripeto", risponde. Parla di valutazione personale, dopo aver letto le carte. "A mio avviso verrà condannato", dice ancora. Secondo il giornalista, chi gli vuole bene dovrebbe dirgli di confessare.

"Dalle carte il ritratto che emerge di lei è davvero inquietante", dice ancora Abbate. A questo punto riprende la parola Valeria Bartolucci: "Dalle carte non emerge nulla, non sono stata periziata. È ovvio che l’accusa tiri acqua al suo mulino".

Abbate risponde che il ritratto emerge anche dalle testimonianze delle colleghe, che descrivono Valeria come manipolatrice. Inoltre sono stati sentiti i figli della signora Pierina Paganalli, che negano alcune ricostruzioni e altre.

La risposta di Bertolucci

Bartolucci riprende Abbate sulla lettura delle carte: "I figli di Pierina hanno confermato la telefonata" e ancora "che le colleghe mi abbiano definita manipolatrice io nelle carte non l’ho trovata".

Gli altri ospiti mediano, tra chi riporta i racconti delle colleghe come "forme di antipatia" e chi fa notare come un simile ritratto della moglie di Dassilva comunque non la renda colpevole di favoreggiamento.

Il punto lo mette proprio Valeria Bertolucci, che dice al presentatore di non trovarsi lì per farsi insultare: "Mi alzo e me ne vado".

Mediaset

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963