Orio al Serio, uomo morto risucchiato dal motore dell'aereo di Volotea: il racconto di un passeggero
Un testimone ha raccontato cosa è successo esattamente all'aeroporto di Orio al Serio, dove un uomo è stato risucchiato dal motore di un aereo
Un testimone ha parlato dell’incidente di Orio al Serio, in cui un uomo è riuscito a entrare nella zona della pista di atterraggio e decollo senza autorizzazione ed è stato risucchiato dalle turbine di un aereo della compagnia spagnola Volotea. Ancora non è chiaro se si sia trattato di un incidente o di un gesto intenzionale.
Il racconto del testimone
L’agenzia di stampa Ansa ha raccolto la testimonianza di un ragazzo che ha visto, mentre saliva su un altro volo, l’incidente di Orio al Serio in cui una persona è stata risucchiata dal motore di un aereo.
“All’inizio si è buttato contro le protezioni del motore di destra dell’aereo, per poi fare il giro e buttarsi, o essere risucchiato, dalla turbina del motore di sinistra” ha raccontato il giovane.
“Non so se è stato un gesto volontario, potrebbe essere stato anche un incidente, non sono stato in grado di capirlo. Eravamo sul volo a fianco, stavamo salendo le scale di imbarco e abbiamo visto quello che è successo” ha poi concluso.
Cosa è successo a Orio al Serio
Attorno alle 10:20 del mattino di martedì 8 luglio, sulle piste dell’aeroporto Orio al Serio di Bergamo, un uomo è stato risucchiato dalle turbine del motore di un aereo della compagnia Volotea.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe riuscito a introdursi nell’area senza autorizzazione e sarebbe corso in direzione del motore urlando inseguito da un agente di polizia.
In seguito a quanto accaduto, diversi voli hanno subito ritardi anche significativi e ben otto voli in partenza dallo scalo internazionale, che serve soprattutto la città di Milano, sono stati cancellati.
Chi era la vittima
Secondo le ricostruzioni del Corriere della Sera, la vittima si chiamava Andrea Russo, aveva 35 anni ed era originario del comune di Calcinate, in provincia di Bergamo, che si trova a meno di 10 chilometri dall’aeroporto.
Sembra che Russo avesse problemi di tossicodipendenza e che in passato fosse stato ospite di una comunità. Continuano le indagini per capire se si sia trattato di un suicidio.
Come evidenziato anche dalla testimonianza riportata infatti, non è chiaro quali siano state le motivazioni del gesto compiuto dall’uomo risucchiato dalle turbine del motore dell’aereo Volotea.