Selvaggia Lucarelli contro Saviano per il silenzio su Gaza, "scrive centinaia di articoli su se stesso"
Selvaggia Lucarelli descrive come "un vuoto osceno" il silenzio degli intellettuali su Gaza e accusa Roberto Saviano di non esporsi sull'argomento
Selvaggia Lucarelli è tornata ad attaccare Roberto Saviano. L’accusa è che lo scrittore non si esponga su quanto sta accadendo a Gaza e tenda a eludere le risposte se qualcuno gli chiede qualcosa sull’argomento. In generale, la scrittrice descrive come un “vuoto osceno” il silenzio degli intellettuali sulla guerra d’Israele contro la Palestina.
- L'accusa di Selvaggia Lucarelli a Roberto Saviano
- Le parole di Lucarelli contro il silenzio degli intellettuali
- Cosa dovrebbero fare gli intellettuali secondo Lucarelli
L’accusa di Selvaggia Lucarelli a Roberto Saviano
In un articolo sul suo blog e in alcune stories su Instagram, Selvaggia Lucarelli ha attaccato Roberto Saviano su Gaza.
“Su Saviano, impegnato a scrivere centinaia di articoli su se stesso e a realizzare centinaia di video su se stesso – ha scritto in una storia su Instagram – a chiedere agli altri di condividere la sua storia, mi sono già espressa a settembre“.
Selvaggia Lucarelli
Poi l’attacco vero è proprio è nella seconda parte del contenuto: “Per la cronaca, quando qualcuno glielo fa notare, elenca quelle tre cose che considera ESPORSI SU GAZA (una firma, due parole in radio e ‘ho detto che Netanyahu è un criminale”.
L’articolo sul blog di Selvaggia Lucarelli inizia invece con l’affermazione che “C’è un silenzio che occupa molto spazio negli ultimi 11 mesi, ed è quello di Roberto Saviano sulla distruzione di Gaza e sul massacro del popolo gazawi. Per quanto Roberto Saviano cerchi acrobaticamente di evitare l’argomento… c’è un elefante nella stanza”.
Le parole di Lucarelli contro il silenzio degli intellettuali
La scrittrice, in un’altra storia su Instagram, ha fatto sapere che “comunque il silenzio degli intellettuali su Gaza (o al massimo qualche parolina pavida qua e là) resta il vuoto più osceno”.
Lucarelli ha attaccato anche Jovanotti che, dal palco del No Borders Music Festival a Fusine, provincia di Udine, ha detto che lui tifa “solo per la pace“.
Al cantante, Selvaggia replica che “si sta consumando un genocidio, non si può essere pavidi. E no, non è da entrambe le parti”.
Cosa dovrebbero fare gli intellettuali secondo Lucarelli
Sempre su Instagram, Lucarelli ha scritto che di fronte a quanto sta accadendo a Gaza “non si può più parlare solo di pace”.
“Bisogna dire a chiare lettere – sono le parole della scrittrice – che Israele sta bombardando un popolo. Bombardandolo e affamandolo. È un popolo di momentanei sopravvissuti ridotti a morire di fame, ferite, agonia. Con una salute mentale che avrà strascichi infiniti”.
Secondo Lucarelli “non ci si può più nascondere solo dietro la parola pace” ma ” bisogna essere pacifisti e anti coloniali” perché una “pace colonizzata è solo una prigione meglio raccontata”.