Francesca Albanese attacca Meloni sul "genocidio a Gaza, grave violazione del diritto internazionale"

Francesca Albanese ha duramente attaccato il Governo Meloni per il suo atteggiamento nei confronti della situazione a Gaza

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La relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese, ha attaccato il Governo Meloni sulla situazione nella Striscia di Gaza durante una conferenza stampa alla Camera. Albanese sostiene che l’esecutivo non abbia rispettato gli impegni internazionali di prevenzione dei genocidi, e ha anche accennato a un possibile futuro in politica.

L’attacco di Albanese a Meloni

Durante una conferenza stampa per la presentazione del suo rapporto "Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio", la relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha attaccato il Governo italiano dicendo:

L’Italia è in violazione, in grave violazione del diritto internazionale, perché non solo non ha adempiuto agli obblighi di prevenzione del genocidio, ma ha anche continuato a trasferire armi, a fornire servizi per operazioni militari e soprattutto a dare supporto politico.

Rispondendo a una domanda, ha poi ricordato di non essere mai stata ricevuta ufficialmente da Meloni, mentre altri capi di Stato esteri, dalle autorità spagnole a quelle brasiliane, l’hanno accolta.

Il possibile futuro in politica

Albanese ha anche risposto ad alcune domande sul proprio futuro. La relatrice speciale dell’Onu non ha escluso un possibile approdo in politica, ma ha comunque rimandato la decisione, dicendo:

Non lo escludo, ma non ci penso. Adesso non mi sottrarrei mai all’impegno di relatrice finché la situazione a Gaza non migliora.

Albanese ha presentato il suo rapporto alla Camera su iniziativa dell’intergruppo parlamentare per la Pace tra Palestina e Israele, coordinato dalla deputata M5S Stefania Ascari, alla presenza della stessa Ascari, del leader di Europa Verde Angelo Bonelli e della deputata del Pd Laura Boldrini.

La risposta di Tajani e della Brigata ebraica

L’unico esponente del Governo a rispondere all’attacco di Albanese è stato Antonio Tajani, che ha mantenuto comunque toni neutri: "Francesca Albanese dice la sua opinione, non devo commentare ciò che dice, lei ha le sue idee" ha detto il ministro degli Esteri.

Più diretta invece la Brigata ebraica, che per voce di Davide Romano ha attaccato Albanese e l’intera iniziativa dell’intergruppo parlamentare:

Mi pare folle che dopo quanto successo, oggi alla Camera e domani al Senato sarà ospite Francesca Albanese che presenterà un rapporto realizzato con parole faziose e che contribuiscono a creare quel clima di odio.

Romano faceva riferimento all’aggressione subita da alcuni cittadini francesi di origine ebraica in un’area di servizio di Linate, alla periferia di Milano.

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