Selvaggia Lucarelli torna sul caso Jovanotti dopo le parole su Gaza e Israele: "Non accetterà lezioni morali"
Dopo aver criticato le sue parole su Gaza, Selvaggia Lucarelli difende Jovanotti da chi tace su Israele
Per Selvaggia Lucarelli, Jovanotti ha sbagliato. Le sue parole sul genocidio di Gaza sono state troppo deboli e incerte. Tuttavia, continuare ad attaccare il cantante è scorretto e la giornalista lo difende dalle critiche di chi mantiene lo stesso colpevole silenzio sull’agire di Israele e su ciò che sta accadendo in Palestina.
- L’attacco di Selvaggia Lucarelli
- Le critiche a Jovanotti dopo il discorso su Gaza
- Le parole del cantante su Israele
L’attacco di Selvaggia Lucarelli
Fu proprio Selvaggia Lucarelli tra i primi a commentare negativamente le dichiarazioni di Jovanotti sul genocidio in Palestina.
La giornalista accusò il cantante di non avere il coraggio di prendere una posizione netta, ma a due giorni di distanza, prende le sue difese.
IPA
“Continuare a insultare Jovanotti è un esercizio che non porta a niente” scrive in una storia sul suo profilo Instagram.
La giornalista si scaglia contro il “silenzio totale di centinaia di artisti tra cantanti, scrittori, attori e poi sportivi e tutti gli idoli e i personaggi di peso”.
Silenzio di cui, i suoi colleghi, non si accorgono ma che lei ricorderà e per cui, sottolinea, non accetterà “lezioni morali di alcun tipo”.
Dure le parole di Lucarelli che conclude: “Gente che mentre si consumava un genocidio pensava a dare non fastidio a chi fa o potrebbe fare bonifici”.
Sulla questione Lucarelli si era mostrata dura anche nei confronti di Roberto Saviano.
Le critiche a Jovanotti dopo il discorso su Gaza
Tra i più influenti a scagliarsi contro il cantante Lorenzo Cherubini dopo Lucarelli c’è stato Pablo Trincia.
Il giornalista d’inchiesta ha scritto sul proprio profilo Instagram che, da quasi due anni, si aspetta dagli artisti come lui “una sola parola su quello che accade a Gaza”.
“Ora capisco – prosegue il messaggio – che quel Il mio nome è Mai Più che cantavi oltre un quarto di secolo fa era solo una frase priva di significato”.
“Da uno come te mi sarei aspettato tutt’altro” conclude Trincia, dando il via a migliaia di indignati commenti contro Jovanotti.
Le parole del cantante su Israele
A suscitare il biasimo è stato il tentativo di Jovanotti di non schierarsi. “Io sono tifoso solamente per la pace” ha affermato.
Dal palco, durante un concerto, ha dichiarato: “Non ho niente di intelligente da dire su quello che sta succedendo. E siccome non ho niente di intelligente da dire, non dico niente”.
Il discorso del cantante è stato considerato dai più troppo vago e il mancato riferimento al genocidio visto come una mancanza di coraggio.
