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Treni in ritardo per il terremoto ai Campi Flegrei, disagi per regionali e Alta velocità per lo sciame sismico

Dopo il forte terremoto ai Campi Flegrei, treni regionali cancellati e Alta velocità rallentata per verifiche su tutta la linea. Circolazione in ripresa ma con ritardi

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Giornata di forti disagi per i viaggiatori a causa dello sciame sismico che ha colpito l’area dei Campi Flegrei, culminato con una scossa di magnitudo 4.6. Il terremoto ha avuto immediate ripercussioni sulla circolazione dei treni, in particolare nell’area di Napoli, snodo cruciale per il traffico regionale e dell’Alta velocità.

Regionali sospesi e metro interrotta

Dopo la forte scossa di terremoto registrata alle 12:47 di lunedì 30 giugno, la circolazione dei treni è stata sospesa in via precauzionale su più tratte al fine di consentire le verifiche tecniche sulla linea.

Come da protocollo di sicurezza, infatti, lo stop è scattato automaticamente a seguito del superamento della soglia di magnitudo 4.

Nel primo pomeriggio, la situazione si è tradotta in un vero e proprio effetto domino: ritardi fino a 170 minuti per alcuni treni Intercity (come il IC 501) e fino a 135 minuti per quelli dell’Alta velocità, con ripercussioni anche su stazioni di snodo come Roma Termini.

FS ha comunicato che a causa del terremoto la circolazione è “fortemente rallentata” e che i treni AV, Intercity e Regionali stanno subendo “ritardi fino a 120 minuti, limitazioni di percorso e cancellazioni”.

Particolarmente colpito il trasporto regionale: la linea metropolitana 2 di Napoli è stata sospesa, così come le tratte locali gestite da EAV (Cumana e Circumflegrea) per consentire le necessarie verifiche. Su queste ultime è stato attivato un servizio di bus sostitutivi.

Ripresa graduale ma con ritardi

Secondo quanto comunicato da RFI, la circolazione ferroviaria è iniziata a riprendere gradualmente a partire dalle ore 16:00, una volta conclusi i controlli sulle linee. Tuttavia, anche nella fase di riavvio, i treni hanno continuato a registrare pesanti ritardi a cascata e rimodulazioni.

Maggiori informazioni sono disponibili sul servizio Infomobilità di Trenitalia. Il percorso: dalla Home Page trenitalia.com > Informazioni > Infomobilità > Notizie infomobilità.

Verifiche anche sulla rete stradale

Sul fronte della viabilità, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha fatto sapere che sono stati avviati controlli su tutta la rete stradale di competenza Anas, dai quali non sono emerse anomalie o danni strutturali.

Nessun danno grave, ma allerta alta

L’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Antonio Cosenza, ha rassicurato che gli effetti sulle costruzioni non risultano rilevanti, ma resta alta l’allerta in un’area da tempo interessata da fenomeni di bradisismo e sismicità frequente.

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