Virus West Nile, morto un 73enne di Maddaloni in Campania: è l'ottava vittima in Italia
Ancora un decesso per il virus West Nile: si tratta di un 73enne di Maddaloni, in provincia di Caserta, in Campania. È il quarto morto nella regione
Ancora un decesso per il virus West Nile in Italia: a farne le spese è stato un uomo di 73 anni di Maddaloni, in provincia di Caserta, in Campania, che è morto presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, dov’era ricoverato. Si tratta della quarta vittima in Campania (la terza nel Casertano) e dell’ottava sul territorio nazionale.
Morto un uomo per il virus West Nile
Il virus West Nile continua a mietere vittime in Italia. Nella giornata di oggi – mercoledì 30 luglio 2025 – un uomo di 73 anni è morto a Maddaloni, comune della provincia di Caserta, in Campania.
L’uomo, considerato un “soggetto fragile”, era ricoverato presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è deceduto nelle ultime ore.
Le condizioni del paziente si erano aggravate dopo l’infezione da West Nile, che può provocare forme neuro-invasive soprattutto nei soggetti fragili o anziani. Il decesso è stato confermato dalle autorità sanitarie locali.
I decessi in Campania
Con la morte del 73enne di Maddaloni, salgono a quattro le vittime del virus West Nile in Campania. Tre di questi decessi sono avvenuti in provincia di Caserta, mentre uno si è registrato in provincia di Napoli.
La diffusione del virus, veicolato dalle zanzare, ha portato le autorità sanitarie regionali ad attivare misure di prevenzione e sorveglianza sul territorio, con la situazione che sembra aver colpito in particolare l’area del Casertano.
Questo perché, come spiegato anche dal Mattino, diverse aree della provincia sono serbatoio di uccelli selvatici e migratori, nonché ambienti fertili che permettono alle zanzare di riprodursi.
Il virus in Italia
Dall’inizio della sorveglianza 2025, il Ministero della Salute ha identificato zone a rischio elevato in 14 regioni italiane, tra cui Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna e Toscana, dove sono in corso attività di monitoraggio entomologico e disinfestazione
Rispetto al 2024, la situazione epidemiologica registra un incremento: nel luglio 2024 erano stati confermati 13 casi e zero decessi, mentre a luglio 2025 si contano decine di casi e otto decessi.
Il virus West Nile si trasmette principalmente tramite puntura di zanzare del genere Culex, che hanno ospiti aviani infetti e veicolano il virus all’uomo, ma la sorveglianza veterinaria ha confermato la circolazione del virus anche tra uccelli e cavalli.