Vittoria Schisano attrice transgender racconta l'operazione e svela il suo sogno: "Vorrei andare a Sanremo"
L'attrice transgender Vittoria Schisano ha rivelato che sogna di andare a Sanremo e i dettagli dell'operazione attraverso cui è diventata donna
L’attrice transgender Vittoria Schisano ha raccontato i dettagli dell’operazione che le ha permesso di effettuare il processo di transizione da uomo a donna. Nella sua precedente vita si chiamava Giuseppe. Nel 2014 si è sottoposta a Barcellona all’intervento da cui è ‘nata’ Vittoria. Ora sogna di poter partecipare al Festival di Sanremo per portare la testimonianza della sua esperienza.
- Vittoria Schisano, i dettagli dell'operazione
- L'attrice transgender: "Sesso? La medicina consente di essere appagati"
- Un sogno chiamato Sanremo
Vittoria Schisano, i dettagli dell’operazione
Oggi Vittoria Schisano ha 47 anni. Originaria di Pomigliano d’Arco, 11 anni fa si è recata in una clinica di Barcellona. È entrata uomo ed è uscita donna. Intervistata dal Corriere della Sera, a proposito della scelta di procedere con l’intervento chirurgico, ha spiegato che se potesse tornare indietro non rifarebbe tutto.
L’operazione “l’ho fatta in modo incosciente e ingenuo, pensando che mettesse equilibrio nella mia vita. Se potessi tornare indietro inizierei, prima della rettificazione degli organi, le cure ormonali“.
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“Mi faceva schifo il pene – ha aggiunto -, non volevo guardarmi allo specchio, era la mia grande bugia; portavo la barba per paura della verità, nella mia vecchia vita non volevo essere relegata a ruoli da ragazzo gay”.
Ha deciso definitivamente di dare un taglio al passato quando si trovava sul set del film Canepazzo: “Ho detto basta, non sono quella roba lì. È come lo tsunami: quando arriva, o affoghi oppure nuoti con tutte le forze e ti metti in salvo”.
Appena uscita dalla sala operatoria, si è chiesta come sarebbe stato stare con un uomo. “Come mi sentirò quando faremo l’amore?”, si è domandata. A Barcellona fu accompagnata da un caro amico con cui aveva trascorso molto tempo assieme. “Eravamo abituati a vederci nudi – ha ricordato -. Aperto quel capitolo subentrò il pudore, gli chiesi di uscire”.
L’attrice transgender: “Sesso? La medicina consente di essere appagati”
L’attrice transgender ha anche parlato senza tabù dell’aspetto sessuale. “La medicina – ha spiegato – ti consente di avere una sessualità appagante. La sessualità di una donna è meno potente nell’impatto ma più potente nel tempo”.
Da otto anni fa coppia con il fidanzato Donato. Lui, quando la conobbe, non sapeva chi fosse e iniziò a corteggiarla. Alla fine la fece capitolare. “Abbiamo fatto l’amore dopo due mesi che stavamo insieme – ha raccontato Schisano -, ed erano passati due anni dall’intervento. Essere vergini a 30 anni è diverso che a 15, è una roba molto importante”.
Un sogno chiamato Sanremo
Vittoria Schisano ha un sogno nel cassetto, quello di salire da protagonista sul palco dell’Ariston: “Un sogno? Di andare a Sanremo. Se hanno fatto scendere le scale a Malgioglio, con tutto il rispetto, non vedo perché non dovrei farlo io”.
L’attrice ha anche commentato la co-conduzione di Drusilla al Festival, mettendo subito in chiaro che non è una donna transgender. “Finito il numero – ha dichiarato – si toglie la parrucca, va al supermercato e torna a essere Gianluca. Drusilla e Malgioglio sono stati due fumetti di talento. La mia presenza avrebbe un significato diverso, sarebbe anche educativa rispetto alla tolleranza”.
