NOTIZIE
CRONACA NERA

Chi è Sandro Spingardi che ha ucciso l'ex cognata alla festa di una bimba a Marotta di Mondolfo: "Non volevo"

Le parole di Sandro Spingardi, l’uomo che ha aperto il fuoco e ucciso una donna a una festa per bambini a Marotta di Mondolfo

Pubblicato:

Maria Francesca Moro

GIORNALISTA

Giornalista professionista specializzata in cultura e ambiente, si occupa anche di cronaca, attualità e politica. Inizia il suo percorso nel mondo della carta stampata, per poi impugnare la telecamera e raccontare l’attualità su social e tg nazionali.

“Non volevo uccidere, non volevo che morissero”: questa la confessione di Sandro Spingardi, il 70enne che ha fatto irruzione alla festa di compleanno di una bambina aprendo il fuoco e uccidendo con un colpo di pistola la cognata Griselda Cassia Nunez. Stando alle informazioni trapelate dopo i primi interrogatori in caserma dell’omicida, dietro il movente ci sarebbero antiche acredini tra vicini, liti per il troppo rumore e l’eccessivo chiasso nella casa in campagna a Marotta di Mondolfo.

La lite per la musica troppo alta

Nella serata di venerdì 11 luglio, in un’abitazione rurale nella periferia di Marotta di Mondolfo, in provincia di Pesaro Urbino, si stava svolgendo una festa di compleanno.

La festeggiata era una bambina di 5 anni, circondata dalla famiglia, da numerosi amichetti e dai loro genitori.

Il giardino dove si stava svolgendo la festa di compleanno

Attorno alle ore 21:00 un vicino di casa, Sandro Spingardi, parente della madre della bambina, ha fatto irruzione alla festicciola lamentandosi per l’eccessivo rumore.

Dopo la lite con alcuni presenti, l’uomo è tornato alla propria abitazione poco distante per poi fare ritorno alla festa e aprire il fuoco.

Stando alle prime ricostruzioni, dunque, sarebbe stato proprio il frastuono dei festeggiamenti e il volume della musica troppo alto a scatenare l’ira dell’uomo.

Il movente di Sandro Spingardi

Interrogato dagli agenti alla caserma di Fano, Sandro Spingardi avrebbe dichiarato: “Non volevo uccidere, non volevo che morissero”.

L’intenzione dell’uomo sarebbe stata quella di spaventare le vicine di casa, verso cui serbava un antico rancore.

Vittima della sparatoria è la vedova del fratello di Spingardi, che continua ad abitare nella casa di proprietà del defunto.

L’abitazione si trova su un terreno di proprietà dell’indagato e pare che le discordie per la convivenza forzata fossero numerose e di lunga data.

Tragedia a Marotta di Mondolfo

Nella sparatoria ha perso la vita Griselda Cassia Nunez, 44enne di origini boliviane, nonna della bambina festeggiata e cognata del proprio assassino.

La figlia di Griselda, Kenia Cassia Vaca, 28 anni, è rimasta gravemente ferita al volto e all’addome e trasportata d’urgenza all’ospedale di Torrette.

Il corpo di Griselda Cassia Nunez è stato rinvenuto senza vita all’interno della propria abitazione.

Sandro Spingardi, dopo l’omicidio, si è rintanato in un vicino capanno degli attrezzi da dove, dopo un’ora di trattative, si è consegnato alle forze dell’ordine.

Arrestato in flagranza di reato, il 70enne si trova attualmente detenuto presso il carcere di Pesaro.

ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963