Corpo trovato nel fiume Adige non è Clara Rossignoli, risultati dell'autopsia svelano l'identità della vittima
Il cadavere emerso dal fiume Adige a Rosolina non appartiene a Clara Rossignoli. Il corpo senza vita è di una donna 68enne scomparsa da Pozzonovo
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato nell’Adige all’altezza di Rosolina nelle scorse ore, a differenza di quanto ipotizzato inizialmente, non è quello di Clara Rossignoli. Il corpo senza vita appartiene a una donna di 68 anni, P.N.. Di lei si erano perse le tracce il 21 giugno. Era scomparsa da Pozzonovo, comune in provincia di Padova.
- Cadavere nell'Adige, non è Clara Rossignoli: il corpo appartiene a una 68enne
- Continua il giallo sulla scomparsa di Clara Rossignoli
- Le indagini
Cadavere nell’Adige, non è Clara Rossignoli: il corpo appartiene a una 68enne
A riferire che il cadavere trovato nell’Adige lo scorso mercoledì appartiene a una donna di 68 anni e non è quello di Clara Rossignoli è la Procuratrice della repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato.
La notizia è stata diffusa dopo gli accertamenti svolti per l’identificazione della salma. I familiari della donna, convocati all’obitorio dell’Ospedale Civile di Adria (Rovigo), hanno riconosciuto gli effetti personali rinvenuti sul corpo senza vita reso irriconoscibile dalla decomposizione giunta ad uno stato avanzato.
Continua il giallo sulla scomparsa di Clara Rossignoli
Nessuna svolta, quindi, nel giallo relativo alla scomparsa di Clara Rossignoli, la donna 79enne di Porto di Legnano di cui non si hanno notizie dallo scorso 8 aprile.
Nella giornata di ieri, quando l’identificazione della salma non era ancora stata effettuata, la trasmissione di Pomeriggio Cinque News ha contattato la figlia della 79enne.
"Mi auguro che finisca questo incubo, solo questo. E che venga fuori la verità. Le dico solo che ho sognato mamma questa settimana e mi dava un abbraccio che non ho mai avuto", ha spiegato la donna.
"E forse questo è stato un modo per farmi capire che la trovavo", ha concluso la figlia della signora Rossignoli, ipotizzando che il cadavere emerso dall’Adige fosse quello della madre. Si è poi scoperto che invece appartiene alla 68enne scomparsa a giugno da Pozzonovo.
Le indagini
Clara Rossignoli è scomparsa dalla sua abitazione a Porto di Legnago tra l’8 e il 9 aprile, dopo aver avuto una lite con il nipote Mattia Nascimben, con il quale conviveva. La discussione sarebbe scaturita per via di una bolletta non saldata.
Mattia Nascimben risulta indagato assieme all’ex fidanzata Erica Chiarion per omicidio volontario aggravato dalla convivenza e per occultamento di cadavere.