Ex pilota Moto2 Borja Gomez morto a Magny-Cours, incidente fatale nelle libere della Stock 600 del JuniorGP
Altro lutto sportivo nel giorno della morte di Diogo Jota: il pilota spagnolo è caduto in curva, forse per una perdita d'olio, ed è stato travolto da un'altra moto
Lutto nel mondo del motociclismo. Borja Gomez, pilota spagnolo 20enne, è morto in seguito a un incidente sulla pista di Magny-Cours, durante la prima sessione di prove libere del Campionato Europeo Stock. Il pilota murciano ha perso il controllo della propria moto in curva ed è stato investito da un’altra moto. Nella sua carriera Gomez ha corso in Superbike e tre anni fa aveva partecipato al motomondiale nella classe Moto2.
La morte di Borja Gomez a Magny-Cours
Una giornata drammatica per il mondo dello sport, caratterizzata dalla tragica morte del calciatore del Liverpool Diogo Jota, rimasto vittima di un incidente stradale assieme al fratello.
Dopo il calcio, anche il motociclismo piange un suo giovane campione. Borja Gomez si stava allenando sul circuito di Magny-Cours, quando in una curva è scivolato, probabilmente a causa di una perdita d’olio, e un’altra moto lo ha colpito.
“Oltre al suo eccezionale talento come pilota, ricorderemo Borja per la grande persona che era”, si legge in una nota di cordoglio della sua squadra, il Team Laglisse.
Il messaggio del suo team
“La sua gentilezza e il suo sorriso saranno eterni. Lo porteremo sempre nei nostri cuori. Vogliamo porgere le nostre condoglianze a tutta la famiglia e ai suoi amici in questo momento molto difficile. Ti vogliamo bene, Borja. Riposa in pace”, si legge ancora nel post.
L’incidente è avvenuto durante le prove libere della Stock600 a Magny-Cours, in preparazione del round del weekend del JuniorGp.
Chi era Borja Gomez
Gomez, promessa del motociclismo iberico, si è distinto quest’anno dominando sia il campionato JuniorGP Stock600 sia il Campionato Spagnolo Superbike, dove era al comando della classifica generale.
A soli vent’anni aveva già assaggiato il palcoscenico internazionale, prendendo parte al Mondiale Moto2 con il team Fantic e centrando il suo miglior risultato con un dodicesimo posto a Valencia, nella sua seconda gara nella categoria.
Aveva inoltre collezionato alcune presenze nel Mondiale Supersport, confermando la sua crescita costante nei ranghi del motociclismo internazionale.