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Garlasco, battibecco tra Massimo Lovati e Bruno Vespa a Porta a Porta: "Vede qualcuno che apre pacchi?"

A Porta a Porta si è parlato di Garlasco: botta e risposta fra l'avvocato Massimo Lovati e Bruno Vespa, che non ha gradito alcuni incisi

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Massimo Lovati, l’ormai ex avvocato di Andrea Sempio nel caso Garlasco, è stato protagonista di un botta e risposta con Bruno Vespa durante Porta a Porta. Il conduttore è andato su tutte le furie quando, nel riferirsi alla trasmissione, il legale ha utilizzato il termine “intrattenimento”. “Eh no, qui si fa informazione”, lo ha subito corretto Vespa mentre gli ospiti scuotevano la testa.

Bruno Vespa e Massimo Lovati su Fabrizio Corona

Il primo attrito fra Vespa e Lovati era arrivato qualche minuto prima, quando il conduttore aveva posto una domanda in merito agli ultimi eventi riguardanti Fabrizio Corona, al quale Lovati si era riferito definendolo “quel personaggio”.

“Tutti sanno che se uno parla con Fabrizio Corona le cose non rimangono riservate e hanno una rumorosità maggiore: lei butta un petardo e Corona ne fa, magistralmente, una bomba atomica. Lei non si è posto minimamente il problema della persona con la quale parlava e degli esiti che avrebbe avuto ciò che diceva?”, ha domandato Vespa.

Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta e Cinque Minuti

La risposta di Lovati, in riferimento alla realizzazione di una fantomatica fiction: “Io mi sono fidato, perché l’idea che mi prospettava mi stuzzicava”.

Battibecco fra Bruno Vespa e Massimo Lovati

Poi sono seguite le parole che hanno mandato Bruno Vespa su tutte le furie, e che sono state respinte al mittente dagli altri presenti.

“Non siamo in un’aula di tribunale, siamo in un programma come tutti gli altri… di intrattenimento…”, ha detto Massimo Lovati.

Di informazione! Il nostro è di informazione… Corona, magari, fa anche altro”, ha subito corretto Vespa, mentre gli ospiti intonavano un coro di “No!”.

Poco dopo Vespa, rivolgendosi a Lovati, ha ripreso la parola: “Questo non è un programma di intrattenimento! Vede qualcuno ballare? Vede qualcuno giocare? Vede qualcuno appeso ai lampadari? Vede qualcuno che apre pacchi? Quella è un’altra cosa, seppure rispettabilissima!”.

“Ognuno la pensa come vuole”, ha replicato l’avvocato Massimo Lovati.

Il ruolo dell’avvocato secondo Massimo Lovati

Vespa, a questo punto, si è infervorato ancora di più: “Cosa significa questo? Che essendo una trasmissione, fra virgolette, di intrattenimento, uno può dire quello che vuole, anche rivestendo dei panni professionali? Un avvocato può trasformarsi in quello che vuole?”.

“L’avvocato, quello che dice, è vero. L’avvocato ha una missione verso la verità. E lo dimostra anche nelle trasmissioni di intrattenimento”, ha sentenziato Lovati.

“Perfetto!”, ha tagliato corto Bruno Vespa a Porta a Porta, passando ad altro.

IPA

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