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Lettera choc del padre di Simone Leoni al figlio dopo l'attacco a Vannacci: "Vergognati, infanghi il cognome"

Il padre di Simone Leoni ha indirizzato al segretario Forza Italia una lettera aperta dai toni choc in cui difende Vannacci: le sue parole

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Dopo il duro botta e risposta tra Simone Leoni, neosegretario di Forza Italia Giovani, e Roberto Vannacci, il padre del giovane politico ha indirizzato al figlio una lettera aperta dai toni choc. L’uomo, ex paracadutista, ha preso le difese del generale: “Non sei degno, Simone, neanche di spolverare gli anfibi al Generale Vannacci”, ha scritto al figlio.

Simone Leoni, la dura critica del padre del neosegretario

Nella diatriba divampata tra Simone Leoni, neosegretario dei giovani di Forza Italia, e il generale Roberto Vannacci si è inserito anche il padre del giovane, Silvio Leoni.

L’ex paracadutista ha pubblicato una lettera aperta al figlio sul quotidiano Il Tempo, nella quale ha preso le parti di Vannacci.

Uno scatto di Simone Leoni

Silvio Leoni e Vannacci si sarebbero conosciuti nel 1993, durante la guerra in Somalia.

“Vannacci era lì, nelle pattuglie a lungo raggio, rischiando la vita ogni giorno (…). Ed è anche per questo che le gravissime parole di mio figlio mi hanno oltremodo ferito e disgustato”, ha scritto il padre del giovane neosegretario.

La difesa nella lettera choc: “Non sei degno di spolverare gli anfibi a Vannacci”

Nel corso della lettera, poi, Silvio Leoni si rivolge in maniera diretta al figlio Simone: “Sei stato sleale accoltellando alle spalle un alleato”, ha affermato il padre del segretario Forza Italia Giovani.

La lettera del padre di Leoni prosegue citando la nonna ormai defunta del giovane, Gloriana, e il suo testamento spirituale, oltre che valori quali “Dio, Patria e Famiglia”.

“Hai osato dare del codardo ad uno dei migliori ufficiali che l’Italia abbia mai avuto. A te che infanghi il cognome che porti (…) voglio ricordare che Roberto Vannacci ha servito la Patria”, ha proseguito l’ex paracadutista.

Il quale è arrivato, infine, ad affermare: “Tu non sei degno, Simone, neanche di spolverare gli anfibi al Generale Vannacci”.

Alla lettera, Simone Leoni ha già risposto prendendo le distanze dal padre che, stando a quanto affermato dal segretario Forza Italia Giovani, sarebbe stato totalmente assente nella sua vita.

Il botta e risposta Leoni – Vannacci

La lettera del padre di Simone Leoni deriva dall’acceso botta e risposta che ha avuto, come protagonisti, il segretario di Forza Italia Giovani e il generale Vannacci.

Nel suo discorso al recente congresso di Forza Italia Leoni, pur non facendo direttamente il nome del generale, lo ha accusato di un approccio escludente.

Vannacci, dal canto suo, ha definito Leoni un “ignoto” che lo avrebbe chiamato in causa solo per finire sulle prime pagine dei giornali.

Getty / IPA

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