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Mauro Salvalaglio sindaco di Secugnago sfida i cittadini offrendo il suo posto in Comune, il bando particolare

A Secugnago il sindaco apre le porte del Comune ai cittadini: Mauro Salvalaglio cede temporaneamente il suo posto in risposta alle critiche

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Il sindaco di Secugnago, Mauro Salvalaglio, lancia un’iniziativa inedita: per tre giorni un cittadino potrà vestire i suoi panni e affrontare le sfide amministrative quotidiane. L’obiettivo, in risposta alle critiche ricevute, è quello di far comprendere la complessità del ruolo. La proposta è seria: il bando è ufficialmente aperto ai residenti maggiorenni fino al 5 settembre.

Secugnago, bando per "fare le scarpe" al sindaco

Il sindaco farà un passo indietro per tre giorni: chiunque – o quasi – potrà provare a far meglio di lui. È la singolare idea di Mauro Salvalaglio, primo cittadino 45enne di Secugnago, paese in provincia di Lodi.

Lui che è stato alla guida di questa comunità per tre mandati (fin dal 2009) è convinto di sapere bene cosa voglia dire partecipare a tutte le riunioni, leggere le delibere e affrontare i concreti problemi cittadini. Ed è stanco di ricevere lamentele gratuite da chi non si rende conto delle difficoltà di questo lavoro.

Ecco quindi l’iniziativa: mostrare cosa significhi davvero amministrare una comunità e quanto la realtà sia più complessa delle "chiacchiere da bar".

L’idea di Mauro Salvalaglio

Per partecipare al concorso basta risiedere in paese, essere maggiorenni e non aver mai avuto incarichi amministrativi, con le candidature che resteranno aperte fino al 5 settembre.

Un’idea nata nei mesi scorsi, in risposta alle continue segnalazioni e lamentele dei cittadini per le più svariate questioni.

"Nessuna polemica con i cittadini, il nostro è un messaggio chiaro" ci tiene a precisare Salvalaglio, che vede più che altro l’iniziativa come un’opportunità.

"Vogliamo che si comprenda che quando si affrontano i problemi bisogna costruire un percorso. È un vero percorso di cittadinanza attiva, da rivolgere soprattutto ai giovani".

Cosa farà il sindaco per tre giorni

Il cittadino che sarà scelto, sebbene non potrà sostituire effettivamente il sindaco, lo affiancherà nel suo lavoro quotidiano, venendo coinvolto negli impegni su temi finanziari, nella preparazione di una giunta o in incontri istituzionali, seppur con alcune limitazioni, come quella legata all’accesso ai dati sensibili.

In questo modo "si renderà conto della complessità della macchina amministrativa e dei passaggi obbligatori" ha chiarito il sindaco. "Una buona palestra per chi magari ha un’idea riduttiva e semplicistica del Comune e delle sue attività".

IPA/Facebook - Mauro Salvalaglio

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